domenica 13 gennaio 2013

Spider-Men - Quando gli universi si incontrano!


SPOILER!
Molti speravano che succedesse prima, molti proprio mai, ma ecco che è successo. In fondo prima o poi doveva capitare che l'universo Marvelliano e quello Ultimate facessero amicizia.
A quanto ricordo questa è la prima volta che queste due realtà si incontrano. Eccezion fatta, forse, per una storia scrausa degli Exiles, che forse è meglio dimenticare.
Comunque sia, quale miglior candidato se non Peter Parker poteva finire accidentalmente nella New York degli Ultimates?
Del resto Spiderman è il supereroe più famoso della casa delle idee e, proprio in questo periodo, la sua controparte Ultimate è passata a miglior vita, lasciando il posto a Miles Morales.
Inutile dire che quando Peter si ritrova davanti un ragazzino, vestito quasi come lui, che conosce il suo nome e afferma di essere il nuovo Uomo Ragno non può fare a meno di stupirsi e insospettirsi. Infatti decide di scontrarsi contro di lui. Contro un ragazzino!!! E... 
...se le prende pure! Sempre da un ragazzino!!

Visto che le disgrazie non vengono mai da sole si ritrova anche imprigionato e smascherato davanti a Nick Fury, quello scuretto di pelle. La cosa bella è che Peter non pare nemmeno troppo sorpreso.

La faccia di uno che dice "Devo cambiare mestiere"
Non voglio raccontarvi il resto della trama, che ho trovato in sostanza un po' scontata ma tutto sommato interessante. Un fumetto che mostra l'universo Ultimate attraverso gli occhi di un estraneo e mette in luce tutte le differenze con quello tradizionale. Peter non può fare a meno di scoprire la storia del suo alter-ego più giovane, osservarne le gesta e visitare anche due stupefatte zia May e Gwen Stacy.
Un'altra cosa di cui ci si può rendere conto leggendo la storia è la considerazione di cui Spiderman gode nei due mondi. Peter rimarrà spiazzato nel vedere quanto è amato il suo alter-ego. Lui che, nel suo mondo, è sempre stato attaccato e denigrato, si troverà in una realtà in cui anche il suo massimo detrattore, J.J. Jameson, lo considera un eroe. 
Bello anche vedere il rapporto di amicizia che si instaura fra Miles e lo stesso Peter. Il primo, forse, alla ricerca di un mentore e il secondo che trova simpatico questo piccoletto con i suoi stessi poteri.
Inutile dire, ancora una volta, che non si tratta di un'opera eccelsa. Si sente la puzza della trovata pubblicitaria lontana un miglio ma, almeno, Bendis, unico e sommo marionettista di Ultimate Spiderman, è riuscito a tirar fuori qualcosa di decente, se non discreto. Insomma probabilmente non entrerà nella mia top five, ma c'è di peggio ragazzi!


Decisamente peggio!
Incredibilmente peggio!
Un altro motivo per leggere questo fumetto sono i disegni della Pichelli, la mia stima per lei aumenta sempre più, che dà il suo meglio e porta nel fumetto delle vignette di alto livello.
C'è poi un piccolo appunto per il finale, in cui Peter cercando informazioni sul Miles Morales del suo mondo scopre qualcosa che lo turba. Nel fumetto non viene mostrato che cosa abbia visto e fino ad adesso non si sa ancora nulla di un Miles Morales dell'universo 616. Cercando su internet ho trovato solo supposizioni e teorie sul complotto. Non so quale colpo di scena  abbia in mente quel rastone di Bendis, ma una cosa può essere certa,:resto o tardi ci sarà la più temibile delle tradizioni Marvel: IL SEQUEL!!
Arrivederci e per tutta la prossima settimana si parlerà di X-Men

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