Da piccolo erano tante le cose che volevo fare. Per un certo periodo mi sarebbe piaciuto fare l'archeologo, ovviamente armato di frusta e cappello. Quando però ho capito che, più che una frusta, avrei avuto uno spolverino, devo dire che la mia passione per la storia si è notevolmente ridimensionata e sono passato ad altri sogni nel cassetto. Ero piccolo e avevo le speranze che tutti hanno a quell'età, influenzate sicuramente da quello che si vedeva in tv.
Di settimana in settimana si poteva passare quindi da Zorro all'astronauta, da Robin Hood ai supereroi. Poi però si cresce e si scopre che molti dei tuoi sogni sono irreali, come ad esempio l'astronauta, e si prendono strade meno fantasiose. Resta il fatto che comunque i sogni, in quanto tali, non se ne vanno e ciclicamente ci vengono a trovare. Ci guardano dall'alto al basso e noi ci facciamo piccoli piccoli... e infine sospiriamo "Tanto era impossibile".
Kick-Ass è uno di quei fumetti che bisogna leggere per forza. Non solo perchè è ben scritto e ben disegnato (grande, grandissimo Romita Jr) ma sopratutto perchè riguarda della realizzazione di un sogno che accomuna tutti i lettori di fumetti, chi più e chi meno: diventare un supereroe.
Dave non è un personaggio del mondo Marvel o DC, ma è un ragazzo normale del mondo reale che un giorno, a discapito del buon senso, decide di mascherarsi e di andare per strada in cerca di gloria.
Una gloria che si fa aspettare e patire in un mondo che sicuramente non è quello dei fumetti, dove le mazzate sono vere...
...e fanno un gran male. |
... impossibilitato, probabilmente, di avere figli, ma ha vinto! |
Ovviamente però anche questo fumetto, con tutto il suo realismo, è un opera di fantasia... chi mai potrebbe andare in giro vestito in maniera sgargiante a combattere i cattivi??
Bè.. |
...in realtà... |
...non sono nemmeno pochi. |
Nulla di epico capiamoci, ben pochi di loro vanno in giro a scongiurare rapine o a picchiare i criminali. Si tratta più che altro di piccoli aiuti, come nel caso di Terrifica che aiutava le donne ubriache a tornare a casa; gente che aiuta i senzatetto, ma anche di veri e propri simboli di un movimento, come Superbario.
Sebbene ci fossero stati dei precedenti casi di uomini mascherati, questo movimento ha preso il via negli USA dopo l'11 settembre, quando un senso di solidarietà aveva invaso quel Paese e molti si sono sentiti in dovere di aiutare. Qualcuno faceva volontariato, qualcuno badava ai vecchini e a qualcuno è venuto in mente di mettersi una calzamaglia ed andare in giro, come dei realistici Minutemen.
Il movimento sta prendendo sempre più piede, alcuni di loro stanno creando anche dei gruppi e i media americani sono praticamente impazziti per loro, pompandoli e rendendoli forse più di quello che sono.
Questi personaggi sono, comunque, sparsi un po' dappertutto e anche noi italiani non ne siamo sprovvisti.
Entomo ormai in pensione, |
Guardiano |
... MA QUANTE VOLTE CI FAREMMO SALVARE DA UNA COSI?? |
Alla prossima.
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