Pacific Rim - Capolavoro assoluto

A fine novembre dello scorso anno è uscito questo video che ha causato non poca preoccupazione nel mondo. "Porcapaletta Johnny, dei mostri giganti attaccano l'America!". "Eh no cavolo, Katrine, proprio ora che stava finendo 'Alla fine arriva mamma'.. dobbiamo fare qualcosa... chiama i giapponesi e chiedigli se hanno qualche robott..."

one..

...uhm bene così!

Poi si scopre che in realtà il video è una pubblicità virale del nuovo film di Guillermo del Toro e che "Alla fine arriva mamma" avrà la nona stagione... 

Poco dopo comunque esce il trailer vero e proprio, e quello che vedi non è che ti piaccia tanto... rimani letteralmente a bocca aperta, hai delle convulsioni violente e ti esprimi in modo sillabico ed incredulo, insomma tutto quello che caratterizza uno shock post-traumatico. 

Mostroni giganti attaccano San Francisco e a proteggere la città ci sono i robottoni americani, made in Japan, sentite come suona figo solo a dirlo? 

Pacific Rim riprende quello che il cinema giapponese Kaiju aveva lasciato, riproponendo in chiave moderna e realistica anche il mondo dei giganteschi robot degli anime nipponici. Una scelta spettacolare, che lascia senza fiato, e che dà la possibilità a tutti i fan del genere di ammirare combattimenti in scala gargantuesca con mega distruzioni, pugnazzi atomici ed esplosioni.

I Mecha saranno alti più o meno cento metri, guidati sulla testa da due tizi collegati ai movimenti del robot da una tuta futuristica, pugni potenziati da razzi ed una struttura che gli permette di essere utilizzati in ogni dove.

E per quanto riguarda la trama...? Perché, una roba del genere ha pure una trama?? L'unica cosa che ci interessa è che arrivano i mostroni e ci sono i robottoni a combatterlo, poi che ci sia il pathos, la storia d'amore, Idris Elba, il fatto che i mostri spaziali arrivano dalle profondità marine (why?) è tutto di contorno.

Visto che siamo in tema, mio caro Black Darius comincia a tremare perché non dovrebbe mancare molto, ormai, all'uscita di Gaiking nei cinema nipponici e speriamo anche i nostri.