giovedì 31 gennaio 2013
X-MEN - Storie di un popolo disgraziato - Ritorno al Futuro
mercoledì 30 gennaio 2013
HIT-GIRL - La sadica di Kick-Ass
Dopo Kick-Ass e il suo seguito Kick-Ass 2, è uscito qualche mese fa una miniserie, in cinque numeri, tutta dedicata ad Hit-Girl. Questo fumetto tratta un pezzo di storia che va ad inserirsi in mezzo agli altri due fumetti, mostrandoci quindi il periodo appena successivo ai fatti della miniserie Kick-Ass.
Etichette:
Film,
Fumetto,
Hit-Girl,
Kickass,
Mark Millar,
Real Superhero
martedì 29 gennaio 2013
Games of Thrones - I nuovi membri del cast...
Attenzione può contenere Spoiler
Fra poco più di due mesi uscirà la terza stagione dell'adattamento de " Le Cronache del ghiaccio e del fuoco", il 31/03/13 per l'esattezza.Difficile dire cosa succederà in questa nuova stagione (che sicuramente però seguirò) basata, tra l'altro, su uno dei libri più belli della saga. Quello che però possiamo dire è chi ci sarà, ovvero le nuove aggiunte al già poderoso cast:
lunedì 28 gennaio 2013
Pacific Rim - Capolavoro assoluto
A fine novembre dello scorso anno è uscito questo video che ha causato non poca preoccupazione nel mondo. "Porcapaletta Johnny, dei mostri giganti attaccano l'America!". "Eh no cavolo, Katrine, proprio ora che stava finendo 'Alla fine arriva mamma'.. dobbiamo fare qualcosa... chiama i giapponesi e chiedigli se hanno qualche robott..."
one.. |
...uhm bene così! |
Etichette:
Film,
Gaiking,
Pacific Rim,
Roba figherrima
domenica 27 gennaio 2013
Man of Steel - Per essere superman? Figo
In principio non c'erano supereroi. Nel mondo nessuno volava, sollevava macchine o si attaccava ai muri con le mani. Poi un giorno arrivò una piccola astronave, che trasportava un profugo di un mondo lontano e dopo un giusto numero di anni entrò in scena il primo uomo in calzamaglia di tutti i tempi, Superman.
All'inizio era un supereroe molto diverso da adesso, non volava, era forte ma non troppo, faceva dei poderosi salti con la spiegazione che arrivava da un mondo con gravità più elevata della nostra, poi i suoi creatori si sono fatti prendere la mano. "Ma sì dai, è invulnerabile". "Mettiamogli il supersoffio". "Aspè ho avuto un'idea, lancia laser dagli occhi". "Ha il superudito". "Vola!".Così durante la Golden Age il nostro Kal-el poteva vagare un po' ovunque, a velocità improponibili, attraversando galassie, supernove e arrivando sempre al momento giusto e nel posto giusto per salvare gli indifesi.
Superman. L'uomo dalla tutina inguardabile. |
Etichette:
Film,
Fumetto,
Men of Steel,
Roba figherrima,
Superman
venerdì 25 gennaio 2013
Kick-Ass - Gente che si maschera
Da piccolo erano tante le cose che volevo fare. Per un certo periodo mi sarebbe piaciuto fare l'archeologo, ovviamente armato di frusta e cappello. Quando però ho capito che, più che una frusta, avrei avuto uno spolverino, devo dire che la mia passione per la storia si è notevolmente ridimensionata e sono passato ad altri sogni nel cassetto. Ero piccolo e avevo le speranze che tutti hanno a quell'età, influenzate sicuramente da quello che si vedeva in tv.
Di settimana in settimana si poteva passare quindi da Zorro all'astronauta, da Robin Hood ai supereroi. Poi però si cresce e si scopre che molti dei tuoi sogni sono irreali, come ad esempio l'astronauta, e si prendono strade meno fantasiose. Resta il fatto che comunque i sogni, in quanto tali, non se ne vanno e ciclicamente ci vengono a trovare. Ci guardano dall'alto al basso e noi ci facciamo piccoli piccoli... e infine sospiriamo "Tanto era impossibile".
Etichette:
Fumetto,
Kickass,
Mark Millar,
Real Superhero
giovedì 24 gennaio 2013
X-Men - Storie di un popolo disgraziato - Messiah War
Torniamo a parlare del simpaterrimo eventone degli scherzoni genetici preferiti dalla città di San Francisco, gli X-Men. Sto parlando ovviamente della saga della messia mutante, originalissimamente chiamata Hope.
Un'avventura iniziata con il classico deathmatch alla Marvel e continuata nel futuro in compagnia del sempre più brizzolatissimo Cable. Il vecchio salvatore dei mutanti (sempre Cable) si porta dietro quello nuovo, balzando sempre più avanti nel tempo fino ad arrivare nel trentesimo secolo. Qui per i due fuggiaschi inizierà una nuova avventura
Un'avventura iniziata con il classico deathmatch alla Marvel e continuata nel futuro in compagnia del sempre più brizzolatissimo Cable. Il vecchio salvatore dei mutanti (sempre Cable) si porta dietro quello nuovo, balzando sempre più avanti nel tempo fino ad arrivare nel trentesimo secolo. Qui per i due fuggiaschi inizierà una nuova avventura
Messiah War
mercoledì 23 gennaio 2013
Tutte le armi di Django!
Non c'è western senza le pistole e i fucili. In qualsiasi film che si rispetti ce ne sono a decine. Armi in apparenza uguali ma che ad osservarle bene hanno tutte la loro storia e il loro nome. Nonostante non sia un fan delle armi da fuoco, le armi del vecchio West (con tutte le riserve che ho per gli americani) mi incuriosiscono e sono diventate nel tempo una vera passione. Non sono un esperto, capiamoci, ma visto che, ora come ora, sono nella fase di insciammiamento per i film western, sono andato a vedere con occhio più attento le armi che si trovano all'interno del nuovo film di Tarantino:
martedì 22 gennaio 2013
The Winds of Winter - Martin il generoso
lunedì 21 gennaio 2013
Django Unchained - Ma come faccio a non volerti bene Tarantino?
Ieri sera sono andato a vedere il nuovo film di Tarantino, Django Unchained, e sono ancora piuttosto esaltato da quello che ho visto. Non posso che definirlo bello, ma quasi mi pare riduttivo. Dovete capirmi, sono un appassionato di western e ed è da quando ho visto la prima volta "Il buono, il brutto e il cattivo" che aspetto un film del genere.
domenica 20 gennaio 2013
Fringe - una conclusione che poteva starci...
Il finale di serie... episodio di difficoltoso raggiungimento nel mondo di una televisione formata da dati di ascolto e pubblicità. Quando però arriva, è un momento delicatissimo. Gli ascoltatori si fregano le mani, assumono un ghigno malevolo e aspettano come squali. In cuor loro, in qualunque modo sia il finale, hanno già deciso.
Guarderanno il finale con aria critica, pronti ad annotare qualunque errore o mancanza mentalmente. Non importa se non ne troveranno, perché uno solo sarà il loro giudizio: Fa schifo!
Non posso dire di non esserci passato anche io, ricordo che la prima reazione al finale di Lost fu un "Ma non hanno spiegato un cazzo!" e in effetti il finale di serie, così com'era stato ideato, non aveva lo scopo di spiegare proprio nulla. Era stato spiegato tutto, o quasi, prima. Il finale serviva solo per dare un saluto a tutti.
Un "CAZZO JACK SEI MORTO!!" insieme ad un "Arrivederci e grazie".
Non brutto e non bello, solo di una tristezza infinita. Che farebbe venire i lacrimoni anche all'uomo più duro e inflessibile e che alla fine rispecchia quello che noi speriamo di trovare dopo questa valle di lacrime.
Oggi un'altra serie è finita, un'altra di Abrams per giunta, e anche dopo questa, lo devo ammettere, ho pianto.
venerdì 18 gennaio 2013
Avenging Spiderman 16 - Il ragno, l'artiglio e....
Il nostro amichevole impostore di quartiere, ancora agli inizi nella sua carriera come vigilante, continua il suo pattugliamento della città. Si tratta di un supereroe molto diverso da quello a cui siamo abituati, più attrezzato, più organizzato e sicuramente più borioso e violento ma anche meno esperto.
In questo numero della serie Avenging lo vedremo affrontare un ragno gigante (really?) insieme al corpo insegnate della Scuola Jean Grey, fondata da Wolverine... sì, lo so che è difficile crederlo ma è così!
-Spoiler!-
Il nostro Superior Spiderman si precipita sul luogo della comparsa di un gigantesco ragno, che come un grottesco King Kong ha deciso di arrampicarsi su un grattacielo.
DA NOTARE!! gli artigli piegati alla Miguel O'Hara |
giovedì 17 gennaio 2013
Cloud Atlas - un Mah grande come una casa...
Un mesetto fa vado al cinema a vedere "Lo Hobbit" e, prima del film, c'è un lunghissimo Trailer in cui, francamente, non si capiva una beatissima cippa.
Ovviamente però, come ho già detto, non si deve valutare un film dal suo Trailer e pochi giorni fa sono andato a vederlo. Mi siedo in una platea praticamente vuota ed ecco che Inizia.
Ovviamente però, come ho già detto, non si deve valutare un film dal suo Trailer e pochi giorni fa sono andato a vederlo. Mi siedo in una platea praticamente vuota ed ecco che Inizia.
mercoledì 16 gennaio 2013
X-MEN - Storie di un popolo disgraziato - The War Baby
La bambina, dopo un infinita serie di scontri fra gli X-Men, i Purificatori e i Maraunders, è stata affidata a Cable e portata nel futuro. Questo ha innescato anche una rabbia omicida in Alfiere che, praticamente impazzito, con l'intenzione di fermare Cable...
...spara in testa a Xavier! |
martedì 15 gennaio 2013
Il bieco George (R.R.Martin) e la sua saga
Le Cronache del ghiaccio del fuoco sono un'ottima saga. Un'opera simil medievale sporcata di fantasy delle migliori. Scritta bene, con una trama intricata, memorabili frasi e personaggi caratterizzati magnificamente.
Nel leggerla non si può fare a meno di provare forti emozioni, immaginare vividamente le scene che ci vengono presentate. Ancor più forte è la sensazione che ogni accenno, frase, parola possa essere la chiave di future rivelazioni.
Aaah quante le domande che ci si pone leggendo questa saga!!
Ogni libro sembra vomitarne decine, centinaia! Fino a che il lettore non rimane confuso e rilegge con spirito teologico tutti i libri, nella disperazione di aver perso anche solo una virgola. Alla fine però capirà, tutti lo fanno. Creerà dentro la sua mente una teoria fatta di se e di ma e ci si attaccherà con convinzione divina, pensando: Sì, è così!
Solo a quel punto scatterà la trappola del biechissimo e panzonissimo scrittore che, beffardamente, ucciderà il personaggio che sta alla base della teoria. Il lettore allora, in pieno crollo emotivo, tornerà a rileggere nuovamente i libri, formulando nuove macchiavelliche teorie. Entrando, in questa maniera, in un circolo vizioso che ben presto lo getterà in una profonda depressione, aggravata dal prolungarsi del periodo fra l'uscita di un libro e di quello dopo.
In tutto questo c'è solo un vincitore. Un uomo che ha fatto della sua lentezza a scrivere un'arte. Lui che è diventato un'enigma, un'entità dall'aspetto natalizio che maliziosamente crea personaggi fantastici per poi ucciderli in maniera infame. L'autore che ha il triplo nome come Tolkien.
George R.R. Martin. |
lunedì 14 gennaio 2013
X-MEN - storie di un popolo disgraziato - Messiah Complex
X-Men, X-Men, X-Men... Quanto tempo era che non prendevo in mano un numero su questo supergruppo?
Anni, probabilmente. E, sinceramente, avrei continuato così ancora per tanto, tanto tempo. Purtroppo, però, più di un mese fa sono entrato in edicola e sono stato tentato nel comprare un numero di quel nuovo eventone Avengers vs X-Men.
Nel leggerlo mi sono reso conto che, se da un lato conoscevo perfettamente tutti i retroscena dei Vendicatori, dall'altro non sapevo assolutamente nulla né sugli X-Men, né su chi fosse Hope. Nel senso, qualcosa all'orecchio mi era arrivato, ma nulla più di un accenno.
Che fare quindi?
Davanti a me avevo tre scelte. La prima, facile, andare avanti a leggere la storia e fare finta di capire. La seconda, più complicata, andare su Wikipedia e leggere i bignami, sperando di capirci qualcosa. L'ultima, assurda e improponibile, andare a riprendere tutti i vecchi numeri degli X-Men e sperare di non spendere troppo.
Essendo sempre stato più curioso che intelligente mi ritrovo, un mese dopo, con il portafoglio ridotto ad una sogliola, a leggere l'ultimo numero di un'altissima pila di fumetti. Gli occhi hanno perso un centinaio di decimi, il cervello è fuso e giurerei di vedere i balloon quando mi parlano ma... ora SO!
Essendo sempre stato più curioso che intelligente mi ritrovo, un mese dopo, con il portafoglio ridotto ad una sogliola, a leggere l'ultimo numero di un'altissima pila di fumetti. Gli occhi hanno perso un centinaio di decimi, il cervello è fuso e giurerei di vedere i balloon quando mi parlano ma... ora SO!
domenica 13 gennaio 2013
Spider-Men - Quando gli universi si incontrano!
SPOILER!
Molti speravano che succedesse prima, molti proprio mai, ma ecco che è successo. In fondo prima o poi doveva capitare che l'universo Marvelliano e quello Ultimate facessero amicizia.
A quanto ricordo questa è la prima volta che queste due realtà si incontrano. Eccezion fatta, forse, per una storia scrausa degli Exiles, che forse è meglio dimenticare.
Comunque sia, quale miglior candidato se non Peter Parker poteva finire accidentalmente nella New York degli Ultimates?
Del resto Spiderman è il supereroe più famoso della casa delle idee e, proprio in questo periodo, la sua controparte Ultimate è passata a miglior vita, lasciando il posto a Miles Morales.
Inutile dire che quando Peter si ritrova davanti un ragazzino, vestito quasi come lui, che conosce il suo nome e afferma di essere il nuovo Uomo Ragno non può fare a meno di stupirsi e insospettirsi. Infatti decide di scontrarsi contro di lui. Contro un ragazzino!!! E...
A quanto ricordo questa è la prima volta che queste due realtà si incontrano. Eccezion fatta, forse, per una storia scrausa degli Exiles, che forse è meglio dimenticare.
Comunque sia, quale miglior candidato se non Peter Parker poteva finire accidentalmente nella New York degli Ultimates?
Del resto Spiderman è il supereroe più famoso della casa delle idee e, proprio in questo periodo, la sua controparte Ultimate è passata a miglior vita, lasciando il posto a Miles Morales.
Inutile dire che quando Peter si ritrova davanti un ragazzino, vestito quasi come lui, che conosce il suo nome e afferma di essere il nuovo Uomo Ragno non può fare a meno di stupirsi e insospettirsi. Infatti decide di scontrarsi contro di lui. Contro un ragazzino!!! E...
venerdì 11 gennaio 2013
Superior Spiderman #1: finalmente una storia ser...va bè, lasciamo perdere!
Un pernacchioso benvenuto al primissimo numero della nuova serie di Spiderman, The Superior Spiderman.
Un numero attesissimo, per quasi due settimane, e nominato invano in innumerevoli luoghi. Quante persone si sono chieste nel loro intimo, in questo freddo inverno, come sarebbe stato il numero di esordio del nuovo protagonista della serie? Ora dopo averlo letto molte domande hanno trovato risposta e molti dubbi sono sono stati chiariti. È quindi valida e bella questa nuova testata dell'arrampicamuri?
O grazie Casper! |
giovedì 10 gennaio 2013
Planetary di Warren Ellis
Non so perché ma ultimamente sto notando che molti dei fumettisti che ammiro di più sono britannici. Questi incalliti frequentatori di pub, trangugiatori di tè delle cinque sembrano saper portare, sulla carta, storie di gran lunga migliori dei loro colleghi oltreoceano.
Non so perché ci sia ma quando leggo Alan Moore, Mark Millar, Garth Ennis o Warren Ellis, la differenza si vede. Un giorno, giurin giuretto, farò una ricerca in tal senso, ma oggi in realtà vorrei parlare di un'opera di uno di questi autori, Warren Ellis, che ho trovato molto, ma molto, bella: Planetary.
Non so perché ci sia ma quando leggo Alan Moore, Mark Millar, Garth Ennis o Warren Ellis, la differenza si vede. Un giorno, giurin giuretto, farò una ricerca in tal senso, ma oggi in realtà vorrei parlare di un'opera di uno di questi autori, Warren Ellis, che ho trovato molto, ma molto, bella: Planetary.
mercoledì 9 gennaio 2013
Il ritorno del West e... di Django
Chi di noi, da piccoli, non ha mai visto un film western? Non uno di quei western americani, con i buoni puliti e impeccabili, le donne truccatissime e i cattivi possibilmente brutti e se indiani meglio, ma di quelli che, in qualche modo, sono venuti dopo, con produzioni nostrane e che hanno completamente rivalutato il genere, rendendolo più genuino e più realistico. Western dove il confine fra buono e cattivo non esiste e ci sono solo uomini con la pistola, il cappello e il cavallo.
martedì 8 gennaio 2013
lunedì 7 gennaio 2013
Berserk...
Berserk è uno di quei manga che, visti da fuori, possono essere considerati sanguinari, ignoranti e pieni di violenza gratuita. Niente di più falso e stupido perché, se uno lo legge, si rende conto che...
... in effetti è proprio così. |
sabato 5 gennaio 2013
Iron Man 3 - Come sarà?
Comincio col dire che non ho mai seguito molto il fumetto di Iron-Man, l'ho sempre trovato un po' noioso, ma ho trovato i film su questo personaggio molto ben fatti, forse i più ben fatti di quelli sui personaggi della Marvel.
Il successo sta sia nel fatto che l'idea di base è la più realistica, molto più del siero di Capitan America o del Martello di Thor, sia nella bravura di un attore che è riuscito ad incarnare, a modo suo, un Tony Stark divertente, distratto ma comunque geniale.
Senza contare poi che vedere un'armatura lanciare missili, lampi di energia e volare fa sempre il suo effetto.
Bisogna anche dire che il primo film era molto, ma molto, più bello del secondo. Forse perché la trama del secondo era un po' quella del primo, senza però tutta l'evoluzione delle armature, e forse perché la presenza di alcuni attori, di tutto rispetto capiamoci, mal si assortiva ad un film su Iron-Man.
Il successo sta sia nel fatto che l'idea di base è la più realistica, molto più del siero di Capitan America o del Martello di Thor, sia nella bravura di un attore che è riuscito ad incarnare, a modo suo, un Tony Stark divertente, distratto ma comunque geniale.
Senza contare poi che vedere un'armatura lanciare missili, lampi di energia e volare fa sempre il suo effetto.
Bisogna anche dire che il primo film era molto, ma molto, più bello del secondo. Forse perché la trama del secondo era un po' quella del primo, senza però tutta l'evoluzione delle armature, e forse perché la presenza di alcuni attori, di tutto rispetto capiamoci, mal si assortiva ad un film su Iron-Man.
Ecco un esempio che non ha bisogno di presentazioni. Un nemico che non è mai stato una vera e propria minaccia Metà scienziato, metà tamarro, metà domatore del circo. |
venerdì 4 gennaio 2013
I VIAGGI DI LOGAN - ...e alla fine si incazza!
Questo post contiene SPOILER!
Nei precedenti episodi abbiamo visto come il nostro "eroe", in una piacevole storia adatta a grandi e piccini, abbia vissuto per l'ennesima volta un'avventura piena di violenza, di vecchi incontri e di ambientazioni al limite del credibile.
Wolverine va all'inferno ma invece di subire, come ogni anima che si rispetti, organizza sommosse, prende a calci in culo il diavolo e ne esce da vincitore. Tornato nel suo corpo, però, si ritrova posseduto e per l'ennesima volta picchia i suoi compagni X-Men; del resto, chi non lo farebbe? Finalmente tutto torna alla normalità, Logan si scusa e i suoi amici, contusi e tagliuzzati, gli dicono: "Dai, non preoccuparti.. succede!"
Nei precedenti episodi abbiamo visto come il nostro "eroe", in una piacevole storia adatta a grandi e piccini, abbia vissuto per l'ennesima volta un'avventura piena di violenza, di vecchi incontri e di ambientazioni al limite del credibile.
Wolverine va all'inferno ma invece di subire, come ogni anima che si rispetti, organizza sommosse, prende a calci in culo il diavolo e ne esce da vincitore. Tornato nel suo corpo, però, si ritrova posseduto e per l'ennesima volta picchia i suoi compagni X-Men; del resto, chi non lo farebbe? Finalmente tutto torna alla normalità, Logan si scusa e i suoi amici, contusi e tagliuzzati, gli dicono: "Dai, non preoccuparti.. succede!"
Succede sta cippa!! |
giovedì 3 gennaio 2013
I VIAGGI DI LOGAN - ....contro gli X-men...
Questo post contiene SPOILER!
Come dicevo in "Wolverine all'inferno..." mentre l'anima Wolverine sta passando una bella vacanza all'inferno in compagnia dei suoi vecchi amici e conoscenti, il suo corpo, posseduto, va in giro a fare ad ammazzare gente, senza quindi destare il minimo sospetto nei colleghi di Logan.
Come dicevo in "Wolverine all'inferno..." mentre l'anima Wolverine sta passando una bella vacanza all'inferno in compagnia dei suoi vecchi amici e conoscenti, il suo corpo, posseduto, va in giro a fare ad ammazzare gente, senza quindi destare il minimo sospetto nei colleghi di Logan.
Ehi hai mica dei Led negli occhi? Che buffo! |
mercoledì 2 gennaio 2013
I VIAGGI DI LOGAN - Wolverine all'inferno...
Questo post contiene SPOILER!
Solitamente, quando si è appassionati di fumetti, l'edicola sotto casa diventa un luogo di peregrinazione almeno settimanale. Nel mio caso devo fare un po' più di strada, quando si abita in campagna purtroppo è così, e le mie visite dal giornalaio sono veloci e programmate da una routine vecchia di anni. Entro, saluto con un rude gesto del viso e mi dirigo velocemente all'angolo dei fumetti, senza nemmeno guardare il numero osservo il colore della copertina, -sì, è diverso- mi dico, a quel punto prendo il fumetto in questione, pago e lo metto nella borsa del computer senza più guardarlo fino a casa.
Solitamente, quando si è appassionati di fumetti, l'edicola sotto casa diventa un luogo di peregrinazione almeno settimanale. Nel mio caso devo fare un po' più di strada, quando si abita in campagna purtroppo è così, e le mie visite dal giornalaio sono veloci e programmate da una routine vecchia di anni. Entro, saluto con un rude gesto del viso e mi dirigo velocemente all'angolo dei fumetti, senza nemmeno guardare il numero osservo il colore della copertina, -sì, è diverso- mi dico, a quel punto prendo il fumetto in questione, pago e lo metto nella borsa del computer senza più guardarlo fino a casa.
Un anno fa torno a casa e prendo il numero 259 di Wolverine. Adoro Logan, il rude artigliato canadese che risolve tutto... artigliando appunto. Gli ultimi numeri che avevo letto non mi erano sembrati il massimo, specialmente dopo Romolus e le origini, e quindi ero speranzoso di una bella storia.
Solo a quel punto l'occhio mi cadde sul titolino della copertina, Wolverine all'inferno.
Questa fu più o meno la mia reazione a caldo |
martedì 1 gennaio 2013
Film - Ralph Spaccatutto
Nell'ultimo periodo al cinema stanno uscendo un numero improponibile di film di animazione digitale.
Alle tre case di produzioni principali, Walt Disney animation studios, Pixar (che comunque è del gruppo Disney) e Dreamworks, si aggiungono le case minori, come la Illumination e la Blue Sky Studios, facendo così arrivare il numero dei titoli a più di una decina all'anno.
Il tutto rende questi film, una volta così godibili e innovativi, sempre meno apprezzabili. Perché, diciamolo, dopo aver visto i nostri animali preistorici preferiti affrontare dinosauri, alluvioni e divisioni dei continenti o aver vissuto l'ennesima avventura, sempre un po' uguale alle altre, di Shrek ci siamo un po' rotti i coglioni.
Stessa cosa per quei film, di diversa ambientazione, che però mantengono sempre più o meno uguale la loro trama. Parlo di quei film, in special modo del gruppo Disney, che calcano sempre sugli stessi stereotipi della solitudine, dell'amicizia e del sacrificio finale del protagonista che, immancabilmente, viene salvato.
A questo va detto che sono film principalmente indirizzati ad un pubblico formato da quegli stormi urlanti di bambini con cui siamo abituati a condividere la visione. Quindi, sotto un certo punto di vista, va perdonato questo buonismo forzato, dovuto anche alla logica del sequel.
Eppure ogni tanto qualcosa di diverso esce fuori e nel caso dell'ultimo lavoro della Disney Animation, bisogna ammettere che hanno saputo mettere su un buon titolo.
Alle tre case di produzioni principali, Walt Disney animation studios, Pixar (che comunque è del gruppo Disney) e Dreamworks, si aggiungono le case minori, come la Illumination e la Blue Sky Studios, facendo così arrivare il numero dei titoli a più di una decina all'anno.
Il tutto rende questi film, una volta così godibili e innovativi, sempre meno apprezzabili. Perché, diciamolo, dopo aver visto i nostri animali preistorici preferiti affrontare dinosauri, alluvioni e divisioni dei continenti o aver vissuto l'ennesima avventura, sempre un po' uguale alle altre, di Shrek ci siamo un po' rotti i coglioni.
Stessa cosa per quei film, di diversa ambientazione, che però mantengono sempre più o meno uguale la loro trama. Parlo di quei film, in special modo del gruppo Disney, che calcano sempre sugli stessi stereotipi della solitudine, dell'amicizia e del sacrificio finale del protagonista che, immancabilmente, viene salvato.
A questo va detto che sono film principalmente indirizzati ad un pubblico formato da quegli stormi urlanti di bambini con cui siamo abituati a condividere la visione. Quindi, sotto un certo punto di vista, va perdonato questo buonismo forzato, dovuto anche alla logica del sequel.
Eppure ogni tanto qualcosa di diverso esce fuori e nel caso dell'ultimo lavoro della Disney Animation, bisogna ammettere che hanno saputo mettere su un buon titolo.
Il Film l'ho visto biecamente in 2D |
Iscriviti a:
Post (Atom)