mercoledì 5 giugno 2013

The Boys - Un sospirato finale per un grande fumetto.

Non so voi ma quando finisco di leggere una storia mi viene sempre una certa tristezza. Non è importante quale storia sia, anche se di certo la tristezza è maggiore con un fumetto o un libro che ti lascia qualcosa .
Questa sensazione nasce dal fatto che man mano che si legge i protagonisti diventano sempre più vivi e si ha una sensazione di famigliarità con loro. Quante volte mi sono ritrovato a leggere l'ultima pagina e fare un qualche sospiro tetro da bimbo emo... 
Pure oggi, con il numero trenta che ormai incombe sulla mia età, mi ritrovo a leggere gli ultimi numeri di The Boys e...

...il sospiro mi esce fuori in automatico.
Non è la serie più bella che abbia mai letto. A paragone di trama è molto meglio Planetary di Ellis, ma "The Boys" non è la storia di un gruppo che combatte i cattivi, nè quella di un mistero nascosto.
È la storia di una vendetta e di un amicizia, delle debolezze umane e della brutalità del mondo ma anche di tutto ciò che di bello e di buffo può esserci in questo strano e pazzo mondo.
Quello che meglio rendeva era la squadra, il clima familiare dei suoi componenti che mi ha ricordato un altro fumetto di Ennis...

...Hit-man
Lo scontro con i supereroi, in fondo, è quasi di secondo piano. Questa sensazione diventa più evidente dopo lo scontro finale con i sette. La battaglia è cruenta, il colpo di scena c'è ed è ben studiato ma, dopo, rimangono solo loro: Latte Materno, il Francese, la Femmina della Specie, Billy Butcher e Piccolo Paul...
                                                                

 -SPOILER.-


Anzi alla fine rimane solo lui, Piccolo Paul, unico superstite della rabbia vendicativa di Butcher. Quest'ultimo è un uomo che non può vivere normalmente, essendo in costante contatto con il suo triste passato. La sua missione è quella di togliere di mezzo tutti i Super e, con questo intento, non ha remore e uccide chiunque si frapponga a lui, compresi i suoi compagni di squadra. Incredibilmente però Piccolo Paul viene risparmiato e, anzi, viene salvato da Butcher e fra i due...



...vi è una sorta di passaggio di testimone.
Un dialogo che è quanto di più triste possa esserci.
Il finale è qualcosa che ti lascia l'amaro in bocca, ma anche un poco di speranza per il futuro. È un fumetto badate, ma con i personaggi così ben caratterizzati che è davvero un peccato che sia finito. Anche se in effetti è così che una storia deve andare, avere un inizio e una fine. Ed in fondo, perchè non lasciare al povero Paul...

...un po' di meritato riposo.


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