Mattinata impegnativa, si ritorna a casa e si guarda la nuova puntata di Agents Of S.H.I.E.L.D.. Siamo al terzo episodio e le aspettative sono alte. Le ultime due puntate sono state belle e carine, ma avevano lo scopo di presentare i personaggi e l'ambientazione, ora invece si dovrebbe cominciare a camminare. Perché per una serie da tredici episodi qui dovrebbe stare l'inizio di una trama più complessa e, magari, più intrecciata.
Ed invece... |
...siamo sempre lì, al caso del giorno. Poche le novità e stesso percorso degli episodi precedenti. Abbiamo la presentazione del caso, il dialogo teso fra Skye e Ward, i due scienziati/schizzati e via dicendo, con un percorso che ormai ben conosciamo di Humor, azione e buoni effetti speciali.
Di per sé questa puntata non sarebbe nemmeno male, il caso è anche interessante ed è solo nello svolgimento che qualcosa non funziona. I personaggi parlano come sempre, lottano come sempre ma la trama, sopratutto nel finale, assume un tratto assolutamente sbrigativo e malfatto.
Ci si dimentica dei capisaldi iniziale della missione, come la segretezza, il fatto di non essere individuati, il fatto che il "cattivone" di turno era intoccabile e che lo S.H.I.E.L.D. nulla poteva contro di lui. Assistiamo, invece, all'infiltrazione più maffa della storia con Skye...
...colorata in modo da essere visibile dallo spazio... |
...con successivi accenni alla Marea Montante, che ricordo è una delle due trame ricorrenti, buttati lì tanto per dare il contentino. Abbiamo poi in ordine ad un altra l'infiltrazione in pieno giorno, dal mare, in una spiaggia sorvegliata da energumeni armati, con Coulson che manco stavolta si è cambiato, alcune sparatorie, picchiamenti vari e l'attivazione del macchinario segreto che è stato reso molto e molto bene ma che ....
**SPOILER**
...mi ha lasciato perplesso nello suo spegnimento. Ora capisco che ci voleva una reazione chimica per disattivare il congegno, uguale uguale a quello di Contact tra l'altro, ma dovevano per forza buttarci dentro...
Il tutto appare un poco forzato per fornire le origini ad un possibile e nuovo supercriminale. Perché il dottor Franklin Hall è meglio conosciuto nell'universo Marvel come...
...GRAVITON! |
Un tizio pieno zeppo di capelli, con svariati poteri e abilità basati, guarda caso, sulla gravità e che potrebbe diventare una vera e propria minaccia per i nostri agenti. Bisogna amettere che questa origine, che ricorda un po' quella del più famoso Dottor Manhattan, nonostante l'impostazione grezza e poco plausibile, non mi è dispiaciuta ed era nel perfetto stile del classico incidente Marvel.
Rimane però da vedere come la gestiranno e se la gestiranno in qualche maniera. Possiamo solo sperare che questa puntata sia l'inizio di qualcosa di più grande e gradirei molto se fosse così. Perché arrivato alla fine della terza puntata devo dire che sta serie non ha molti punti solidi e ha solamente due segreti abbastanza sostanziosi.
Il primo è sicuramente quello che riguarda la "Marea Montante", che poi alla fine non ce ne frega molto, il secondo è Coulson che alla luce della mancanza di memoria muscolare potrebbe essere di facile soluzione...
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