Agents Of S.H.I.E.L.D. 1x05 - Basta con sti sentimenti...

Alla fine il film sui settantenni che vogliono scappare di prigione non sono andato a vederlo, ho passato, invece, una piacevolissima nottata al pronto soccorso a badare ad un mio parente prossimo. Mio malgrado, quindi, non ho potuto recensire quel tale capolavoro che comunque andrò a visionare il prossimo lunedì, ora, comunque, si passa ad argomenti ben più seri ed interessanti. 

Ieri, infatti, è uscita la quinta puntata della serie simil spionistica della Marvel. Lo scorso episodio, niente niente, aveva iniziato qualcosa, la trama aveva ingranato un poco e in molti avrebbero potuto aspettarsi un continuo di questa via. 

Purtroppo però fra questi molti
non c'erano gli sceneggiatori!

Puntata particolarmente incentrata sulle allusioni sessuali, sulle camere da letto e su vari ed eventuali stuzzicamenti. Si parte stavolta da Hong Kong dove un mago da strada con poteri fuocherecci, becca la classica bonazza furbetta. Quel tipo di donnina che ti lancia un tripudio di occhiate e velate promesse , si fa portare in casa e poi, al momento di concludere, ti fa rapire dai pompieri. 

Un classico!

Tocca alla super squadra d'attacco dello S.H.I.E.L.D. ad intervenire, proprio quando c'era il difficilissimo esame di battaglia navale. Gioco sessualmente equivoco, con buchi da riempire ed indovinare, praticato, vedi te a volte i casi, dal granitico Ward e dalla sempre superflua Skye. 

Il gioco diventa un momento per punzecchiarsi con intenti palesemente libidinosi per loro e particolarmente stracciamaroni per noi. A peggiorare la situazione c'è pure una sciolta e peccaminosa Melinda che ammicca a Coulson e...

...Sorride!

Dopo questo stucchevole quadretto la squadra va ad occuparsi del nuovo caso. La faccenda appare fin da subito complicata(?) e dietro al tizio rapito pare esserci la beneamata "Marea Montante". Tutti gli occhi sono rivolti su Skye ma lei si dichiara ed è innocente! Talmente innocente che, vista la puntata alla beautiful, decide di fiondarsi nelle coperte (per non essere più volgari) del responsabile, Hacker e fotomodello di passaggio, per venire poi miseramente beccata e punita da Papà Coulson e mamma may...

...che intanto ha ripreso la sua paresi facciali
da genitore deluso.

Si riparte con la trama sentimentalona, "non possiamo fidarci di te", "c'hai molto deluso" e via dicendo... e intanto fra gli spettatori sorge delle comprensibili ed immancabili domanda... Ma del cinese rapito? Ne vogliamo parlare?

Sì ne parliamo, ma solo per trenta secondi. Poi giustamente si ritorna alla squadra dei sogni infranti, dei cuori insanguinati dove si scopre anche un tradimento che fa litigare, fa incazzare e sorprende con il ritorno del... 

...Centipede!

Bim, bum, bam, fra colpi di scena e altre superflue inezie si arriva al classico finale con l'idiota con i superpoteri che da di matto. Il tutto si risolve con Extremis, botte e schiaffi e un immane esplosione. Alla fine si beve e si ride ma c'è ancora la patriarcale ramanzina di Coulson verso Skye, che esordisce in maniera tragica sul suo passato e conclude questa puntata lasciando non poca stanchezza.

Puntata che continua, quindi, la trama della prima puntata ma che stanca con gli infiniti minuti dedicati al quasi e probabile tradimento di Skye. Un po' c'era d'aspettarselo, le avvisaglie c'erano tutte, ed è uno scotto da pagare quando ci sono queste serie che parlano di gruppi simil famiglia. 

Agents of S.H.I.E.L.D. rimane , però, troppo impantanata in queste storie sentimentale e mostra troppo poco di quello che avrebbe dovuto essere il suo lato migliore, ovvero superpoteri e intrighi. Il passato e il futuro dei personaggi sono sicuramente importanti ma alla fin fine dovrebbero passare in secondo piano. In questo episodio invece abbiamo avuto appena 5-10 minuti per conoscere, veder crescere ed impazzire quello che avrebbe dovuto essere il caso del giorno. Troppo poco, se contiamo il fatto che non viene spiegato nemmeno il motivo che sta dietro al suo potere di manipolazione del fuoco. L'origine appare palesemente mutante ma non potendo usare il termine per motivi legali, non si prova nemmeno a dare un'altra origine e si liquida il tutto ad un caso. Senza parlare poi del modo becero ed inconcludente con cui vengono girati gli appostamenti e gli inseguimenti... da comiche.

Alla fine questi semplici errori si sommano e ci si ritrova con troppe lacune, troppa roba buttata lì a caso e prima o poi queste cose si pagano... e anche tanto!