X-MEN - Storie di un popolo disgraziato - Secondo avvento terza parte

Eravamo rimasti a Ciclope che spediva nel futuro L'X-Force in tutta fretta, dandogli però il tempo di cambiarsi d'abito e mettere la loro tutina grigia e nera con gli occhietti rossi. Cable va con loro, saluta la figlia Hope e scompare. Il loro compito è quello di fermare le sentinelle Nimrod che arrivano attraverso un  portale a migliaia, la loro missione è quindi basilare per la salvezza dei mutanti

Appena due secondi dopo, il monoculare capo degli X-men, si rende conto di aver appena mandato verso morte certa i suoi compagni che, infatti, saranno impossibilitati a tornare indietro. Ciclope ha in effetti fatto una scelta difficile, ma il suo errore è stato quello di dirlo davanti alla possibile messia mutante, che si inalbera
e, oltre ad insultarlo pesantemente...

...gli vengono gli occhi rossi omicidi!

Intanto fuori dalla bolla rossa.. rosa.. fucsia dell'olocausto i Fantastici Quattro, i vendicatori e il dottor Nemesis stanno cercando un modo per rompere il campo di forza. Il piano è così semplice che anche un idiota poteva pensarci, ed infatti a parlare è proprio Capitan Bucky che ordina ai cervelloni di pensare e ai forzuti di dare delle mazzate alla bolla... una strategia da pelle d'oca.

All'interno della sfera si continua a lottare un pò dappertutto. Le sentinelle ingaggiano combattimento con i mutanti sia sul ponte che su Utopia, in città e in aria. Si tratta di un combattimento serratissimo che gli X-men sono destinati a perdere miseramente, il numero di Nimrod è altissimo e, quel che è peggio, ste stronze si adeguano a seconda dell'avversario divenendo praticamente imbattibili. Visto il casino Ciclope decide di chiedere aiuto al suo mentore Charles chiedendogli di usare suo figlio Legione lo schizzofreno.

Per l'X-Force le cose, hai visto mai il contrario, vanno anche peggio. Si ritrovano nel solito e classico futuro apocalittico con il cielo nero oscurato vicino alle fabbriche delle sentinelle che sono a loro volta sentinelle e trovano per giunta un posterone...

...che mi pare di aver visto da qualche altra parte.

Comunque sia seguono diversi combattimenti in varie zone dello spazio e del tempo. Gli x-men si godono delle mazzate dalle sentinelle, ma l'intervento di legione e di ciclope con le nuove reclute riesce in qualche modo a bloccare l'avanzata nemica. La situazione rimane critica ed in campo arriva anche Magneto completamente decrepito ma più agguerrito che mai.

Nel futuro Wolverine, Cable e il resto della squadra riescono ad avvicinarsi ai Mastermold, sbaragliando la resistenza anti-mutante. Purtroppo per loro però una sentinella gigantesca si alza per andarli a fermare...

...rendendo ancora più complicata la loro missione.

Ma non c'è da preoccuparsi perchè nemmeno un robot gigante può fermare i nostri eroi. L'X-force si fionda alla carica e sbadabim e sbadabam e sbadabim e sbadabam se le prendono di santa ragione. A warren gli stacca le ali, brucia Wolverine, c'è Cable che spara con armi più grandi di lui praticamente alla cazzo e via discorrendo. Cypher si intrufola nel quartier generale e comincia a riscrivere i codici del colosso adibito alla produzione in una dura battaglia nel Cypher spazio.

Nel presente ancora milioni di mazzate, botte, mortaretti e gente che piange, arriva Hope con un fucile grande come un bus e...

...comincia a fare il lavoro di suo padre.

Infine si riesce per fortuna a disattivare le sentinelle che si guardano intorno spaesate come a dire che Kaiser ci facciamo qui. Nessuna paura però non è finita qui, infatti i nostri eroi del futuro vorrebbero passare dal portale usato dai Nimrod, ma nemmeno a parlarne quelle fanno passare solo il materiale inorganico e va bè.

Allora in un lampo di intelletto Cable si fionda nel portale e fa qualcosa che lo tiene aperto permettendo alla squadra di passare. Purtroppo per lui però il virus T.O. lo trasforma in Terminator e, tanto per avere un lutto,

...esplode!
Ma dai poretto con tutto quello che ha
dovuto passare.

Solite vignette luttuose, Ciclope che da bravo nonno cerca di confortare la giovane e lei lo manda a pulirsi il visore e gli vuole tagliare una mano. L'età, l'adolescenza è capibile, ma vedi se ti dò quattro schiaffi... ma non ha tempo di farlo il povero monocolo visto che Bastion, dopo aver visto il suo piano andare nuovamente in pezzi, maledice i creatori di questa storia e interviene personalmente arrivando alla Freezer, dall'alto in picchiata e spaccando un ponte.

"Mo ti meno" dice alla ragazzina, che risulta essere ancora viva nonostante il crollo, ma, guarda te il caso, proprio in quel momento si attivano i poteri della mocciosa...

...e anche stavolta per il povero Bastion
sono schiaffi che arrivano.

Il potere della ragazza viene infine mostrato, in pratica si tratta di una mimesi dei poteri di chi gli sta intorno, che però riesce a rendere più forti e spropositati. Un pò come quell'incredibile nullità di...

...Peter Petrelli.

Comunque sia la ragazza, grazie anche l'intervento di Ciclope e Wolverine, riesce a distruggere il nemicone finale e a disintegrare anche la bolla... che avvolgeva la nazione mutante.

Tutti adesso possono vedere che sul ponte c'è una strana luce, una sorta di segnale per tutti, che epicamente mostra la giovane...

Svenuta e a mezz'aria
quasi fosse una divinità.

Seguono il suo risveglio in infermeria, dove ritroviamo i nostri eroi che si curano e un magneto che pedofilicamente si congratula con la giovane, il funerale di Cable e la successiva apparizione di Fenice vicino alla giovane. In più finalmente Cerebra attiva cinque nuove luci, i mutanti sono finalmente tornati.

Finalone pacchiano ma bello di questo lungo Crossover che conclude  il viaggio della nostra Hope, che si stabilisce con gli X-men e ne diventa parte. Non mi dispiaciuta come storia e nemmeno come disegni, anche a tutto dire è un pò prevedibile. Nonostante questo, però, trattandosi della marvel, poteva esser fatto decisamente peggio. Si merita un bel 7, anche se poteva esser fatto decisamente meglio.