Una vita da zombie - Essere un mostro di serie B e divertirsi lo stesso.

Gli zombie non hanno bisogno di presentazioni. Questi non-morti claudicanti, mezzi mangiucchiati e con l'intelligenza praticamente azzerata fanno parte del nostro immaginario comune ormai da tantissimi anni.

Il loro comportamento è rimasto, in tutto questo tempo, più o meno simile. Gli zombie infatti sono difficilmente mostri di velocità e di ragionamento, singolarmente sono delle ciofeche e la loro forza sta nel numero. Un'orda di zombie per quanto lenta e stupida ti ammazza senza troppe discussioni, può entrare praticamente ovunque e rimanere in attesa per tanto tempo...

...divertendosi a infilarsi lattine in testa.

Se uno fa parte di questa categoria diciamo che non ha vinto la lotteria dei mostri dell'orrore. Uno zombie in confronto ad un vampiro o ad un licantropo impallidisce, è solo carne da macello, plebaglia da poco conto.
Ma è proprio così? Analizziamo un attimo la cosa con più attenzione.
Ammettendo per un attimo che queste creature possano esistere, facciamo un piccolo confronto:

Il Vampiro

Effeminato, principesco, diabolico...
ma effeminato!

Il vampiro è sicuramente diabolico, il signore delle tenebre, colui che domina gli altri e vive del sangue altrui. Velocissimo, molto forte, resistente alle ferite, immortale, capace di dominare la mente degli altri. Questi sono i poteri che nelle sue varie versioni questo personaggio possiede, a questo si può però aggiungere la capacità di trasformarsi in pipistrello o in spirito e tanti altri poteri.

Di contro però ha tantissime limitazioni, come l'esposizione al sole, che se va bene lo indebolisce e altrimenti lo trasforma in polvere, la paura dei simboli religiosi, l'intolleranza all'aglio, il paletto di frassino e l'impossibilità di entrare nelle case se non invitati.

Quindi in ultima analisi, per stare al sicuro, basterebbe solamente uscire di giorno, non invitarlo in casa e in caso di emergenza portarsi sempre dietro un bel crocefisso o una corona di aglio.

Non mi pare tutto sto granchè da ricordarsi!

Il licantropo

Bestiale, implacabile e ... vince i tornei di basket

Il licantropo è simbolicamente una forza della natura, la bestialità che dentro ognuno di noi e che ammazza chiunque gli arrivi davanti. Si tratta di un essere dall'incredibile forza, una resistenza immensa, un fiuto finissimo e una grande agilità.

Dalla sua ha però che si trasforma solo una notte al mese, solitamente lo fa in boschi e foreste, essendo una bestia. In pratica, ha paura del fuoco e risente degli odori forti come lo zolfo, può essere fermato da una pallottola d'argento. Quindi se evitiamo di uscire con la luna piena per andare in un bosco, portiamo con noi un pò di zolfo e magari una pistola caricata ad argento direi che anche il licantropo è sistemato.

Ora torniamo al nostro zombie, lui cammina piano è vero, ma continua a farlo finchè non lo ammazzi, non è molto forte, ma non ha paura di procurarsi ferite quindi continua ad attaccarti anche strisciando se deve, è cerebroleso, ma sa aspettare il momento in cui qualcuno diventa più scemo di lui. Senza contare poi la sua enorme resistenza, per fermarlo devi sparargli in testa...

...e magari ha pure un elmetto!

In più non ha bisogno di mangiare, di bere e di nemmeno di dormire. Si accontenta di quello che trova e non butta via nulla e, cosa principale, ha sempre compagnia. La sua forza nasce dal numero, dall'orda.

Lo zombie è un mostro nato dal basso, che si sporca, va in putrefazione ma non si preoccupa del giudizio degli altri e non cerca di essere quello che non è. Come un movimento popolare d'altri tempi, si muove per città e campagne senza programmi  o uno scopo preciso senza però fare distinzioni. Lui infatti...

...non ti giudica dal colore della pelle, dalla tua religione o dalla tua vita sociale...

...non gli interessa è libero da questi pregiudizi, e oltre a tutto ciò e l'unica cosa che vuole da te...

...è starti vicino!