X-MEN - Storie di un popolo disgraziato - Secondo avvento, seconda parte

Ritorniamo con i nostri amici X-Men alle prese, ancora una volta, con la banda delle sentinelle capitanate da Bastion e dal consiglio dei Sapiens. Nello scorso post abbiamo visto come, in un crescendo di intensità, il super-gruppo mutante abbia dovuto fermare nemici agguerritissimi pronti a tutto pur di eliminare la giovane Hope e suo padre Cable.

Per proteggere questa giovane mutante gli X-Men hanno avuto i loro martiri, Magik, Ariel e infine anche un veterano come Nightcrawler. Tutti teleporti che uno dopo l'altro sono stati eliminati da un nemico che appare sempre più astuto e inarrestabile.

Tutti sono a pezzi e cominciano a litigare fra di loro, chi incolpa qualcuno, chi scappa e, se da una parte rimane il dolore per la morte dei compagni, c'è un po' di speranza per il futuro. Hope è finalmente ad Utopia, viene portata in infermeria per dei controlli e qui fa la conoscenza con Magneto. L'ottuagenario fa il figo, ci prova e la ragazza viene subito allontanata, che ci manca solo il pederasta e siamo a posto. Intanto Ciclope si rende conto che i teleporti non nascono sugli alberi e decide di andare a recuperare Magik all'inferno, usando Megan, la fatina che funge anchessa da teleporta.

La sera viene celebrato il funerale di NightCrawler, di Ariel non gliene frega una sega a nessuno. La funzione non è nemmeno iniziata che subito Wolverine dà di matto, insulta tizio e caio e, manco a dirlo,...

...estrae gli artigli.
Non è uno che si fa prendere dalle emozioni.

Non propriamente preoccupato dell'ennesima sfuriata dell'artigliato canadese, Ciclope si ricorda di avere un altro teleporta, lo Svanitore. Questo personaggio è uno di quei ex-cattivi di cui gli X-Men non si fidano ed è tenuto sotto sorveglianza da Domino, tramite un chip o qualcosa del genere. 

Il capo degli X-Men avvisa Domino del pericolo e gli ordina di tenere sotto sorveglianza questa preziosa risorsa. Lei è attentissima e infatti lo Svanitore scappa dopo alcuni istanti...

...per essere crivellato di colpi.
Che se ciclope si faceva i fattacci suoi...

Intanto sull'isola di Utopia continua il patema per la morte di Nightcrawler. Hope viene picchiata da un altra X-pupa, mentre Cable e Ciclope si menano, Donald Pierce distrugge i Blackbird e sta per saltare in aria qualcosa. Dopo tutto ciò Cable dice alla figlia che è meglio tornare nel futuro, che farà pure schifo ma almeno a menarti ci stanno solo i nemici e non un branco di schizzati amanti della X. 

La ragazza decide che in fondo lì non si sta poi così male e non ha nemmeno finito di dirlo quando... 

...SPATATRACK!!
Si crea una megabolla che rende muti-ciechi-sordi
gli X-Men al resto del mondo.

La bolla è ovviamente impenetrabile e non si può né entrare né uscire. Si allertano un po' tutti, intervengono anche i vendicatori ma bolla rimane lì e nemmeno il martello di Thor può distruggerla. In più, Fortuna delle Fortune, sopra il Golden Gate si forma un portale Intradimensionale da cui esce...

...Qualche sentinella...
del tipo più cazzuto tra l'altro.

Qualunque gruppo degli X-Men interviene ma le sentinelle sono semplicemente troppe, gli fanno un mazzo tanto e sono costretti a ritirarsi. Ad un analisi approfondita si scopre che il portale è in realtà temporale. 

Le sentinelle "Minrod" arrivano dal futuro e a Ciclope viene in mente un piano che potrebbe risolvere il problema. Usando la macchina del tempo di Cable e le capacità di Cypher si potrebbe risolvere il problema.

Viene così mandata in missione la X-Force che ha pochissimo tempo per portarla a termine...

...ma trova comunque il modo di cambiarsi d'abito!!!
Vuoi mettere il nero che nel futuro va un casino di moda!

Il gruppo, comunque sia, parte e solo allora Ciclope rivela alla compagna, l'algida Regina Bianca, di aver mandato suo figlio e il gruppo di Wolverine verso morte sicura. Essi non potranno, infatti, tornare indietro.

La loro missione è suicida! Ma che figlio di....

Finisce qui la seconda parte con gli X-Men che toccano il massimo storico di mazzate e sembrano sempre più inadeguati a combattere contro il loro nemico. Vorrei anche dire che usare numeri come 170000 nemici e passa ti fa rendere conto quanto i fumettisti siano bastardi e caini contro questi poveri mutanti.

Ammettilo cara Marvel, tu gli X-Men non li sopporti!