Game Of Thrones 3x04 - La tela del ragno, la fratellanza, Dracarys e la caduta dell'orso - Spoiler

La vendetta è una questione di pazienza.

La quarta puntata di questa terza serie è stata davvero molto interessante. I primi quaranta minuti sono stati, apparentemente, un poco noiosi. Dico apparentemente perché "Il gioco del trono" è, appunto, una serie di intrighi e dialoghi che paiono inutili ma che, invece, portano a degli eventi inaspettati e sconvolgenti. 

Non annoiamoci, dunque, nel vedere Varys che parla con Tyrion, Varys che parla con Rose, Varys che parla con la Regina di spine perché:

1° Ci regala delle storie interessanti, vedi quella della sua evirazione.

2° Alla fine della fiera chi davvero comanda la baracca non sono di certo i Lannister o i Tyrrel, ma questi "mostri" nell'ombra che tessono raggiri e trame alla faccia dei potenti.

La pedina per cui si gioca, in questo momento, non potrebbe essere più controllabile e ingenua. Sto parlando ovviamente di Sansa, la chiave del Nord dell'incollatura. Ditocorto sembra interessato a portarla via con se, nel suo viaggio verso "Nido dell'aquila" e Varys sembra intenzionato a fermarlo consigliando alla "regina di spine" un matrimonio fra Sansa e un Tyrell, probabilmente Loras (e invece no).

Bisogna ammettere che questa casata, lasciata all'inizio un po' in disparte, sta giocando davvero un ottima partita. Il suo successo principale è quello di un arrapatissimo Joffrey che segue a cagnolino Margaerey, e che ormai è lontanissimo dalla madre. 

Cersei appare molto preoccupata da questo cambiamento nel figlio e, avendo paura di perderlo o perlomeno di perdere il potere ad esso legato, discute con il padre, chiedendogli perchè non la considerasse adatta a ruoli di comando, essendo l'unica a seguire il suo esempio e i suoi insegnamenti. La risposta di Twin gli fa guadagnare 30 punti..

...novanta minuti di applausi.

Comunque a parte Approdo del Re ci sono altre situazioni interessanti in giro per i sette regni...

C'è Jaime che si fa umiliare dai (non) Guitti sanguinari,
mentre sullo sfondo assistiamo al pestaggio di cinque sventurati
contro Brienne disarmata e legata.

E c'è Theon che ha rimorso per aver tradito il Nord e
rivela al suo salvatore che i bimbi Stark sono ancora vivi.
Lo sfogo ha un effetto quasi Karmatico sulla sua vita e...

...Sorpresa!
Era tutta una burla, ma che boccalone
Ramsay Snow è proprio lui, il tizio che ti voleva salvare!!
Perchè l'ha fatto? Ma per divertirsi, ovvio!

Ora però passiamo ai punti cruciali della trama e li metteremo in ordine di importanza, almeno secondo il mio punto di vista:

3

La fratellanza senza vessilli

Finalmente il nostro Beric Dondarrion si fa vedere,
senza un occhio, con un taglio visibile in gola, con cicatrici
in faccia, sporco ma con un sorrisetto da furbacchione. 

Arya viene portata, insieme al figlio illegittimo di Re Robert e al Mastino, nel covo della fratellanza senza vessilli. Ad Aspettarli c'è il Lord della folgore, Beric Dondarrion, l'uomo inviato da Ned Stark per fermare la "Montagna che cavalca", Gregor Glegane. 

Ser Beric e i suoi compagni non seguono nessun Lord o Re, ma aiutano e salvano la povera gente dalle angherie dei soldati e cavalieri dei vari eserciti che si danno battaglia nel "Tridente". 

Questi novelli Robin Hood inscenano un processo sommario ai danni del Mastino, reo dei massacri compiuti dalla sua famiglia, in particolare dal fratello. La sua condanna sarà quella di combattere contro lo stesso Beric... Se tutto andrà come deve, la prossima puntata ne vedremo delle belle.

2

La regina con la parrucca ha il suo esercito

Ma Giumenta bianca non era morta?

Daenerys la scorsa puntata era riuscita a contrattare con gli schiavisti di Astapor, arrivando a promettere Drogon in cambio di tutti gli immacolati della città. Arrivato il giorno dello scambio, la regina dai capelli bianchi si è presentata con Drogon al guinzaglio e lo scambio era avvenuto con una strana tensione.

Bisogna fare un passo indietro e parlare della scorsa puntata, quando sul Lungomare di Astapor...

...sede di questa simpatica attrazione...

...la madre dei draghi si rende conto di quanto siano spietati i padroni della città schiavista e assume quell'espressione che ormai conosciamo...

...Sguardo assente, posizione rilassata,
voce impostata da "ve la metto in culo"
Anche un idiota si renderebbe conto che ha un qualche piano
per fregarli, ma va bè..

Torniamo nella piazza e osserviamo Daenerys prendere il mano la statuetta dell'arpia e passare il guinzaglio di Drogon al capo schiavista. La Targaryen comincia a parlare in Valyriano e prende il comando degli immacolati ordinando loro di attaccare i capi schiavisti e in pratica tutta la popolazione libera della città. 

Non manca nemmeno di ricordare tutti gli insulti che il pelatone gli aveva detto credendo che lei non capisse. Per lui ha una sola parola : 

Vai così ragazza!

1°

Una morte nel cuore

Ebbene sì, è morto.

Lord Mormont è morto, una tragedia che era imminente e che ha portato via uno dei personaggi meglio rappresentati della saga. Un capo che sapeva comandare, inflessibile ma anche umano nei confronti dei suoi uomini. Un uomo che in punto di morte ha trovato la potenza...

...di strozzare il suo aggressore, alzandolo da terra con una mano.
Super Mormont!

Perché si è verificata questa tragedia? Semplicemente perché gli uomini erano stanchi e affamati. Craster è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. In realtà, nel libro, gli uomini volevano disertare già dal "Pugno dei primi uomini" ma l'attacco degli estranei li aveva presi in contropiede. La radice del problema è addirittura a monte perché quasi tutti i guardiani della notte sono dei criminali che mal si associano ad una vita di castità e impegno. Questo mostra la situazione decadente della barriera e dei sette regni in particolare.

L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che Tarly non abbia ancora affrontato un certo nemico... chissà che la prossima puntata non ci sia qualche sorpresa.