Le serie a fumetti - ... ed infine c'è pure Flash!

Quattro! Saliamo a quota quattro e la situazione comincia a farsi divertente. Agents of S.H.I.E.L.D. continua la sua parabola ascendente, non perde pezzi e sembra aver trovato la sua strada. I telefilm DC, invece, hanno qualche problemino. Arrow, al suo secondo episodio, ingrana lentamente, Gotham migliora ma non troppo e Flash rimane al livello Guano!

Agents of S.H.I.E.L.D. 2x04

"Face My Enemy"

Partiamo con il dire che Coulson ha flippato il suo cervello. Un volta ogni diciotto giorni comincia a comportarsi in modo strano. Piega le graffette, diventa assente, irrequieto, insomma non riesce a stare fermo con le mani. Allo scadere del diciottesimo giorno, poi, viene il momento di abbassare la lavagna e di disegnare come...

... un bimbo autistico!

Fin qui il problema sarebbe facilmente risolvibile con un buon strizzacervelli, il problema nasce da quello che disegna. Simboli che sono gli stessi realizzati da Garret dopo gli avevano iniettato il siero dell'uomo blu, gli stessi che comparivano nell'obelisco e che vengono scoperti, in questa puntata, dietro un quadro antico.

Capite bene che il nostro leader dello S.H.I.E.L.D. non può fare a meno di correre, insieme alla May, ed impossessarsi del dipinto. L'idea principale è quella di agire da spie esperte, entrare nella casa d'aste, mischiarsi nella folla e al momento giusto colpire per poi sparire come ombre. Purtroppo questo buon piano si scontra contro quello di un'altra forza in gioco e il duo dei veterani deve necessariamente ritornare alla classica formazione Marvel: il trenino delle feste.

Nonostante questo la puntata risulta di un buon livello e riesce a  risaltare una buona dose di humour senza rovinare lo stampo tipicamente spionistico della trama. All'interno della puntata, tra l'altro, possiamo trovare buona parte dei momenti stereotipati a cui anni di fumetti ci hanno abituati, come ad esempio:

La talpa

L'agente 33 diventa Melinda May

Il combattimento fra sosia!

Melinda contro Melinda.
Il sosia si riconosce perchè sorride.

Insomma un buon episodio dove abbiamo May e Coulson che la fanno da padrone con le giovani reclute che stanno a casa a guardare e a risolvere il loro piccolo guaio quotidiano. Nella puntata sarà presente anche la nostra Simmons versione maestrina e come ospite/avversario ci sarà Kara Lynn Palama, alias agente 33, che ricordiamo, nei fumetti, per aver reclutato Ercole e Ares.

Arrow 3x02
"Sara"

Tua sorella torna misteriosamente dall'Asia, dove è entrata a far parte di una setta di assassini. Non ti aspettavi il suo ritorno e la vedi strana, in ansia per qualcosa. Le chiedi se va tutto bene e lei ti rassicura. Non ti preoccupare, ti dice, ma mentre stai tornando a casa questa ti cade dal tetto, con tante di quelle frecce in corpo che pare un istrice, si spatascia sull'asfalto e tu che fai? Chiami l'ambulanza? No. Chiami la polizia? No. La prendi e la trascini in un sotterraneo dove aspetti che un vigilante e i suoi amici tornino per fargli una bella...

...sorpresa!

Puntata piagnisteo? Ebbene sì, siamo all'apoteosi della Laurel Situation. Nonostante tutto, la giovane non calca tantissimo la mano e si comporta in maniera abbastanza normale. Ovviamente le scene in cui recita da cagna ci sono ma non danno poi così fastidio, intervallate, come sono, da combattimenti in bilico fra il ridicolo e l'epico.
In città è arrivato un altro arciere. Un assassino che potrebbe essere responsabile della morte di Sara. I nostri eroi non ci mettono molto a rintracciarlo e, convinti di avere davanti un avversario facile da affrontare, lo attaccano a testa bassa. Questi, però, è tutt'altro che un pivello e per un paio di volte riesce a dare del filo da torcere perfino a Oliver. Il loro confronto più significativo è quello del duello di frecce in moto.  Una porcata galattica, capiamoci, che  però è molto fumettistica e, alla fin fine...

...è pure ben fatta!

Chi è questo nuovo maestro della freccia? Si tratta di Simon Lacroix, alias Komodo, un personaggio nato lo scorso anno e che, nei fumetti, è ben collegato a Oliver avendone ucciso il padre. Qui, invece, è un assassino su commissione e l'unico punto in comune con la sua controparte cartacea è il fatto di essere un combattente pari, se non superiore, ad Arrow. 
L'assassino di Sara, però, non è lui. Sarebbe stato facile, troppo facile, ammettiamolo. Il nemico deve essere qualcuno di oscuro, di misterioso. Qualcuno, insomma, che  non ha un nome o un volto.

Nel finale assistiamo al ritorno in grande stile di Thea Queen... Merlyn che durante il suo periodo di assenza ha imparato a combattere e a prendere il posto del fratellastro Tommy, che per assurdo è presente nella trama Flash Back, nel cuore di Malcom Merlyn.

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"Arkham"

Il quarto episodio di questa serie riesce in qualche maniera ad interessare. Stavolta si parla dell' Arkham Asylum, il manicomio criminale che ogni due per tre esce fuori quando si parla di Batman. All'epoca in cui è ambientato il telefilm la zona di Arkham è fatiscente e semi abbandonata ma il comune ha in progetto di risistemarla. L'idea originaria nasceva dalla fondazione Wayne che aveva intenzione di creare un quartiere e degli alloggi puliti per i poveri di Gotham. Ora, in questo appalto, sono entrate le varie famiglie mafiose e i progetti sono diventi due. Uno è essenzialmente di Carmine Falcone e uno della famiglia Maroni. Gli interessi dei due boss creano l'ennesima ondata di omicidi. I morti sono circoscritti nel consiglio cittadino e nonostante i mandanti siano due famiglie ben distinte, che si odiano, entrambe si rivolgono allo stesso assassino:

Sto tizio,
L'uomo dal caleidoscopio mortale?  

Stavolta l'indagine dei due detective è stata studiata con più attenzione e porta i suoi risultati. Poco interessante è invece la sottotrama di Jim che scopre che la sua futura moglie ha avuto un passato particolare e di Fish che perde tempo scegliere la futura cantante del suo locale. Alla fine è indecisa fra una che sa cantare benissimo e una che non sa cantare ma letteralmente...

...mena!

Il migliore in assoluto è invece il Pinguino. In questa città, Oswald può definirsi un vero profeta in patria. Sa tutto di tutti e prevede ogni cosa. Mentre altre persone perdono tempo ad "educare" delle perfette vacche, lui studia, raggira e tira i suoi fili. I risultati si vedono, nel giro di una puntata da lavapiatti è diventato direttore del ristorante. Continua il grande sogno americano!

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"Fastest Man Alive"

Restando in tema qui sarò veramente velocissimo. Avevo fatto la recensione della prima puntata mesi fa e già allora avevo notato delle penose pecche in questo serial. Nel tempo ero prudentemente tornato sui miei passi e considerando vari fattori si poteva dire che questa serie era sì penosa ma vagamente all'altezza del canale CW. Passa il tempo e arriva il momento di guardare la seconda puntata. Tre sono i punti che ho il dovere di segnalare:

1. Se non mangi stai male!

SVEGLIA BARRY!!!
Non hai visto la pubblicità della Fiesta??

Barry ha dei momenti di debolezza e i simpatici scienziati scoprono che il suo metabolismo è cresciuto come la sua velocità. Mesi e mesi di analisi e nessuno si era reso conto dell'ovvio.

2. Regole della clonazione secondo CW.

Si scopre che la faccia da culo è genetica!

Questa settimana il nemico di Flash era Danton Black, alias Multiplex, un uomo capace di duplicare se stesso grazie ad una particolare abilità, tutte le cellule del suo corpo sono staminali. Fin qui, parlando di fumetti, la questione può essere anche accettabile, quello che non convince è il fatto che, insieme al clone, vengano duplicati anche vestiti e armi. Forse gli oggetti che indossiamo fanno parte del nostro corredo genetico? Questo spiegherebbe perché tante persone vanno in giro con delle magliette orrende ma, secondo me, qui c'è l'odore del narratore pigro.

Non conoscevo Multiplex, dato che ho una sommaria infarinatura dell'universo DC. Mi è bastato, però, googlare mezz'ora per sapere che i poteri di questo personaggio si basano sulla fissione nucleare e non sulle cellule staminali. Ovviamente questo non gli dà più senso ma permette perlomeno di rimbambire lo spettatore e di non cadere nell'effetto "clonazione della bandana" del telefilm I Viaggiatori. 

3. L'uomo dalla sedia a rotelle!

Ma perché?