giovedì 16 ottobre 2014

Le serie a fumetti - Arriva Arrow!

I telefilm sono una delle mie tante passioni e quando si uniscono ai fumetti mi aspetterei qualcosa di grandioso e che appaghi la mia voglia di trame fresche e ben pensate. Purtroppo gli sceneggiatori non sono della mia stessa idea. Diamo il benvenuto alla terza stagione di Arrow che parte zoppicando ma sempre meglio di sua sorella Flash e di sua cugina acquisita Gotham!

Agents Of  S.H.I.E.L.D. 2x03




Alla fine della Seconda Guerra Mondiale le grandi potenze, sopratutto America e Russia, fecero a gara per arrivare primi a Berlino. Il senso di questo gareggiamento era accaparrarsi la vittoria e le spoglie di guerra. Per la prima volta però non si pensava tanto a oro, gioielli ed opere d'arte, ma all'intero apparato scientifico tedesco che nel corso dei lunghi anni di guerra aveva creato armi mai viste prime.
Questo è più o meno quello che sta capitando nel mondo dopo la caduta dello S.H.I.E.L.D.. Una struttura che non era solo militare o di intelligence ma una fucina di cervelli, un deposito di tecnologie esotiche e avanzatissime e, anche, un carcere per individui particolari. Con la caduta degli Elivelivoli, quindi, il mondo è sceso in una sorta di "Guerra Fredda" con le varie agenzie in lotta per controllare quello che rimane, creando dei grandi blocchi contrapposti come l'esercito americano, come L'H.Y.D.R.A. e come anche, nel suo piccolo, il neonato S.H.I.E.L.D.. Fin qui la situazione è chiara, quello che lascia perplessi è quella birbante scena di "Faccette" (alias di Simmons) che si alza al mattino e va a lavorare dai nazisti allegra e contenta.


Com'è possibile?

Per ora sapevamo che la Simmons ci ha traditi... la Simmons ci ha lasciati... la Simmons è 'na stronza.... ne abbiamo sentite di cotte e di crude su di lei ma è possibile che la nostra angelica e dolce scienziata sia entrata a far parte della squadra dei cattivi?  Fa la spia, è ovvio, e si trova nello stesso palazzo in cui il tizio con gli occhiali sta riorganizzando la sua tentacolosa organizzazione.
Questo Whitehall è un personaggio veramente affascinante. Comparso nei fumetti nel 2009 come  affiliato segreto dell' H.Y.D.R.A., la sua carriera cartacea non è stata esaltante. Armato di un elmo "magico" e di un supernove, "Kraken", è principalmente uno stratega e un addestratore di agenti ma anche uno degli uomini più fidati del barone Von Strucker.
Del suo passato si sa poco o nulla, non si è certi che fosse presente durante la Seconda Guerra Mondiale e che abbia, quindi, doti particolari come l'immortalità. Nonostante, però, le differenze fra il fumetto e la serie, il personaggio appare ben interpretato e ben studiato. Ben rappresentate sono le sue doti logistiche, come l'idea di usare gli agenti S.H.I.E.L.D. ...


... con il sistema Faustus!


Raggiri a parte è tornato a trovarci un villian della scorsa serie, Pinco Pallino, alias Blizzard. Si tratta, come si era detto, di un Uomo Ghiaccio dei poveri, senza arte né parte che in questa puntata vagheggia per il Marocco in stato confusionale. Una risorsa dubbia, potenzialmente pericolosa che lo S.H.I.E.L.D. niente niente decide di eliminare con un cecchino di nome Skye!? 
Ebbene sì, proprio lei. Le pene dell'amor perduto hanno trasformato quella ragazza solare e positiva in un clone granitico della Melinda...
...anche lei ha trovato il sorriso!
E che tragedia!

Gotham 1x03



Gotham è una città pericolosa, piena di problemi di gente strana. Qui nessuno è normale e nessuno è al sicuro. Un giorno puoi uscire di casa, magari di fretta, e trovarti davanti un individuo con la maschera da maiale che ti ammanetta a un pallone sonda liberandoti nel cielo grigio. A quel punto non stare a gridargli "guarda che un pallone sonda solleva 3-4 kg"...

...sei ormai lontano e ti aspetta la stratosfera!


Allora ragazzi che dire? Non andiamo molto bene. Questa puntata presenta una trama a dir poco insulsa e poco seria. L'idea di partenza non sarebbe nemmeno male ma è stata decisamente mal organizzata per una serie di motivazioni o di cliché del narratore pigro.
Si parla di  pigrizia solitamente per una serie di espedienti più o meno biechi che tagliano l'intreccio e risolvono la situazione con un caso del destino. Per farlo si usano solitamente le guest art e i loro grossolani errori che, in questo caso, comprendono un assistente sociale che cambia maschera ma non il cappotto e un poliziotto corrotto.
In questa puntata, quindi, possiamo vedere la nascita di un vigilante che tira le linee per il suo più celebre successore. Lo vediamo partire incerto con una maschera da maiale per poi deviare verso una rivisitazione ciccia di...

...Shadow Man!


I nostri detective, ovviamente, partono in quarta, litigando, bestemmiando e andando a parlare  con le solite persone senza cavare un ragno dal buco. La risoluzione arriva, manco a dirlo, per caso, dall'alto,  inviata da un essere superiore che si è scassato di guardare sti due incompetenti girare a vuoto. 
Quella che poteva essere una buona occasione per dare un senso a questa serie, quindi, diventa un episodio di mediocrità con un intreccio poco costruito e banale. Questo senza considerare le sorprese buttate un po' qua e un po là nel corso dei quaranta minuti come la Barbara Gordon che mi diventa improvvisamente lesbica, o la mamma del pinguino che pare uscita da Nightmare before Christmas o addirittura il Pinguino che, lasciando alle sue spalle una scia di sangue che manco Dracula, ora è diventato un Lavapiatti Leccaculo... e per avere il posto ha dovuto uccidere un uomo. Sta vivendo, è proprio il caso di dirlo, il sogno americano.

Arrow 3x01




Il nostro arciere di smeraldo torna con una puntata che lascia perplessi. Siamo alla terza stagione, la serie si è fatta le ossa e ora è pronta per spaccare alla grande. Purtroppo, però, si tratta di un serial CW che, come tutti sappiamo, condisce qualunque cosa con una marea di trame frivole ed insulse.
In questo caso il nostro Oliver si rende conto che Felicity è un bel donnino, scopre per caso di amarla e decide di invitarla a cena. Nel corso della puntata la coppia passa tutte le fasi dell'innamoramento con la nostra hacker che prima ci sta, poi ci pensa e infine lo lascia. Il nostro Oliver è ovviamente disperato ma lo spettatore manco se ne accorge dato che Stephen Amell mantiene coraggiosamente una sola espressione per tutti i quaranta minuti:


La contrita!
Quella solita!


Insomma quest'anno abbiamo voluto cominciare in bellezza, facendo già intendere quale sarà l'odiata trama secondaria. Consoliamoci con quel poco che è uscito fuori, ovvero quel nuovo personaggio tutto sorrisi che ha preso le redini delle  Queen Industries  che porta il nome di Ray Palmer, alias Atom, il tizio che diventa piccolissimo della DC Comics. Nella serie, per ora, è solamente un affarista e non ha mostrato alcuna particolare capacità. Ad interpretarlo è Brandon Routh, celebre per aver interpretato le peggiori versioni di Superman e di Dylan Dog. Mi aspetto molto da lui.
Non è tutto, in città c'è anche una nuova maschera. Un tizia prosperosa, vestita di nero... ma è Black Canary!? Scusate ma alla fine della seconda stagione questa se ne va e adesso, a una puntata di distanza, torna come se nulla fosse? Questo ritorno mi puzza tanto di sbaglio dello sceneggiatore ma, per fortuna, il regista se ne accorge immediatamente e la defenestra...

...mancando però il cassonetto!


Dalla voce dell'assassino le possibilità sono due: o Darth Vader ha fatto una capatina a Starling City o  l'ombra di Ra's Al Ghul è giunta in città. Quale delle due è la risposta  lo sapremo vivendo, per ora abbiamo la sicurezza dell'incubo di puntate e puntate di una Laurel disperata e che recita malissimo. Cosa abbiamo fatto noi telespettatori per meritarci tutto questo? E perché ora anche i flashback sono piatti come il nostro interesse per la nascita della figlia di Dig?

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