E siamo a dieci. Il decimo numero della
serie dello Spiderman Superiore. Non credevo che sarebbe arrivato a
questo numero, non gli avrei dato un centesimo e devo dire (mi costa
tanto farlo) che comincia a piacermi.
Mi piace come Otto ha organizzato la
vita dell'Uomo Ragno, mi piace il suo nuovo sistema di smaltimento
dei rifiuti della società e, in special modo, mi piace che dopo il
casino dello scorso numero sia stato cancellato, finalmente, il tizio
in trasparenza. Finalmente si comincia a fare sul serio...
...Otto è libero di fare quello che vuole. |
Ovviamente New York è carica di nuove e bizzarre sfide. In pochi istanti, infatti, ci ritroviamo in mezzo ad una guerra fra gang. Solo che qui non si tratta di ispanici o afroamericani, ma di gufoidi e draghi bianchi...
...na roba che non si può guardare... |
Nonostante non ci metta molto a sistemare sti criminali di serie "Pulciari", vi è una terza banda in città che potrebbe diventare un avversario decisamente più ostico: quella dei Goblin.
Inutile dire che il loro capo è appunto Il Goblin. Non uno dei 173 impostori che hanno vestito la verde calzamaglia, ma l'unico e inimitabile Norman Osborn. Tanto per cambiare, visto che non è una persona ossessiva, si sta preparando per rendere, ancora una volta, un'inferno la vita dell'Uomo Ragno.
Da notare che insieme a lui ci sono i bambini ciccioni dell'avvoltoio. |
In questo numero, comunque, non succede poi tutto sto granchè. Mentre gli uomini della banda raccattano nuovi associati, Otto, che ha perso le memorie di Peter, sembra ignorare Mary Jane e preferire a lei....
...la ragazza diversamente alta. |
Visto che però le sfighe non vengono mai da sole, Mary Jane vede anche distruggere il suo club da due Goblinini Obesi e viene salvata "a sorpresa" da un vigile del fuoco. Ragazza mia se c'è un incendio arrivano i pompieri, non l'Uomo Ragno!
Nel finale vediamo la banda Goblin al gran completo, il grande uomo ha in mente qualcosa di grosso e si autoproclama...
...Re dei Goblin, che a New York non ci sono montagne, ma il +1/+1 viene comodo. |
Ammissione della giornata
Sono una bestia ma fino al momento di leggere questo numero non sapevo che il Gufo avesse gli artigli retrattili. Non credevo che l'avere la stessa capigliatura di Wolverine desse in automatico delle lame di metallo che escono dalle mani. Ammetto comunque la mia ignoranza e spero, con tutto il cuore, di non rivedere più questo personaggio.
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