Pkna - Il Paperinik che fa il culo ai supereroi d'oltreoceano.

Qualche giorno fa, mentre sistemavo in casa, ho trovato un vecchio e polveroso scatolone, dimenticato da tutto e tutti, tranne che dalla polvere. Al suo interno stava un vero e proprio tesoro della mia infanzia, una serie a fumetti che definirei epica. Non era Marvel e nemmeno della Distinta Concorrenza, e neanche delle altre case fumettistiche da pezzenti che imperversavano negli anni 90. Era della Disney (assurdo vero?) e riguardava uno dei supereroi più indovinati di sempre: Paperinik.

o meglio Pk.

Prendo in mani questi fumetti e via con i ricordi. Quando avevo 14-15 anni mi sembrava il massimo raggiungibile da un fumetto. Paperino alle prese con alieni, crononauti, supercomputer e via dicendo. Il tutto con una profondità di trama fino ad allora impensabile per la Disney. All'epoca era davvero qualcosa di epico...Ora invece è diverso. Ho letto tante storie, fumetti dei massimi scrittori mondiali, sono più smaliziato.

Leggo il primo che mi capita ed è innegabile, gli anni si fanno sentire su queste vecchie storie...SONO ASSOLUTAMENTE FIGHERRIME!

Buoni personaggi, storie interessanti, ottimi disegni e un'impaginazione molto scorrevole. Pkna ha fatto quello che tante alle serie supereroistiche non sono mai riuscite a fare, rinnovare un personaggio. Non è facile prendere un papero parlante che si veste da supereroe e renderlo qualcosa di più di una macchietta o una parodia. Renderlo davvero interessante e non per dei bambini ma  per un pubblico più "maturo".

Senza contare poi le copertine...
che manco l'Uomo Ragno, scusate.

Il primo numero che leggo è anche il mio preferito. Il Pkna #10...

...TRAUMA!

Dei tre filoni principali della saga di Paperinik, quello sugli Evroniani è sicuramente il mio preferito. Un intero esercito di Alieni succhia emozioni che premono per invadere il pianeta ma, purtroppo per loro, un singolo individuo riesce a bloccare le loro mire espansionistiche.

Trauma è la risposta al loro problema. Un generale modificato geneticamente che incute timore a chiunque lo incontri. Un gigante, una forza della natura che forse rimane uno degli avversari più ostici che Pk mai affronterà....

....probabilmente l'unico con cui darà fondo alle sue
risorse.

E non sto parlando solamente dell'esoscheletro, della Pi-kar semi-distrutta e di tutti gli altri gadget tecnologici, ma principalmente della qualità più grande che i supereroi possiedono, la forza di rialzarsi. O meglio...

...avere il coraggio di farlo.

Lo so, lo so sto diventando melenso ma leggete quel numero e capirete di cosa sto parlando. Seguo i supereroi da una vita. Ho letto tante di quelle storie da avere la nausa, eppure difficilmente mi sono trovato davanti ad un fumetto che mi trasmettesse un tale rispetto.

Rileggendolo mi sono ritrovato ad annuire soddisfatto, così dovrebbero essere le storie dei supereroi. Storie magari non troppo intricate, senza decine di sottintesi ma che ti lasciano qualcosa, magari anche solo una sensazione. Invece, ultimamente, siamo abituati a ....

...ste puttanate.

Per ora mi fermo qui ma ce ne sarebbe da dire. Come il fatto che dopo i primi 50 numeri abbiano buttato tutto nel cesso con la serie al quadrato e quell'altra inguardabile e innominabile. O come il fatto che probabilmente PK tornerà prima o poi. Ma se anche non tornasse beh.. andateveli a leggere... ne vale davvero la pena.