Le Serie a Fumetti - Le stagioni avanzano e le puntate si fanno più interessanti.... quasi tutte almeno

Nuova settimana, nuove puntate. Alla fin fine la seconda puntata di Constantine mi è piaciuta e anche parecchio. Non tanto per la trama, che pareva una puntata di X-Files, ma per il personaggio che ricalca fedelmente l'originale e per i disegni che si vedevano in alcune scene, quelle belle copertine che aprivano i numeri.

Agents of S.H.I.E.L.D. 2X06

"A Fractured House"

Questa serie ci regala nuovamente una puntata di un buon livello. Siamo ad una riunione di un consiglio internazionale, di cosa non si sa, Talbot dice che quelli dello S.H.I.E.L.D. sono brutti e cattivi, ci vogliono ammazzare tutti e via dicendo. C'è un po' di brusio in sala, non tutti sono d'accordo, in effetti. Tutti avrebbero da dire la loro ma solo uno ha il coraggio di alzarsi in piedi, il consigliere italiano. Questi non si fa mettere di certo i piedi in testa e pronuncia anche un discorso serio... 

...prima di venire ignobilmente ucciso!
Ci credo poi che non abbiamo politici seri...

Lo S.H.I.E.L.D. attenta alla vita di Talbot ma l'attacco è così finto che nemmeno lui ci crede. Lo dice pure al suo superiore: "guarda che nessuno è così imbecille da urlare il proprio nome mentre ti attacca, specialmente un agenzia di spionaggio". Quello, però, è una iena e capisce che questa situazione può diventare veramente ghiotta. Grazie a questa faccenda, infatti, può mettersi in mostra, può fare il duro e, forse, mettere le mani sul suo caro fratellino minore che da tanto tempo vorrebbe riabbracciare: Lo Ward! 

Ebbene sì, in fondo sapevamo che prima o poi sarebbe successo. La famiglia del musone si allarga e ora comprende pure un senatore: Christian Ward. Agente assassino e doppiogiochista uno e politico senza scrupoli l'altro e in mezzo c'è lui, Coulson, che deve farsi strada in mezzo ad un nugolo di bugie e di mezze verità:

chi è il più bugiardo?

Intanto mentre lui si fa fregare, il resto della squadra si da fare e va a colpire la finta squadra S.H.I.E.L.D.. Vediamo di nuovo all'opera Mimo, tornata bionda, che da sfoggio delle sue abilità e bisogna dirlo, ci sa fare. Sconfitta ancora una volta L'H.Y.D.R.A. viene il momento di liberarsi di un peso. Lo Ward viene preso e buttato su un furgone con destinazione: il patibolo. Suo fratello lo vuole mettere in bella mostra, probabilmente mandarlo al patibolo ma, niente niente...

...lui non ci sta!

Curiosità

Il nemico di questa puntata è Marcus Scarlotti un abile combattente a corpo a corpo e in una strana arte che comprende una corda e un pugnale. Nel mondo fumettistico questo personaggio è stato il primo Whiplash, ruolo che nel mondo cinematografico era di Ivan Vanko.

Gotham 1x06

"Spirit of the Goat"

Guardi la puntata e ti rendi conto che, incredibilmente, non fa schifo. Trama che regge, attori sul pezzo, un mistero nel vero senso della parole e il tutto che porta avanti, con una certa continuità,  il discorso della voglia di riscatto di Gotham. Si rimane anche abbastanza interessati nel vedere le gesta di questo Spirito della Capra, che nonostante il nome buffo e il suo ruolo di carnefice presenta alcune assonanze con l'uomo dei palloncini e anche il tizio che un giorno metterà il mantello. Da notare sono anche la maschera che può ricordare quella del cavaliere oscuro e il gusto della teatralità anche se, in questo caso, per motivi diametralmente opposti.
L'episodio, però, ha avuto il difetto di voler spiegare le cose troppo velocemente. Invece di svelare subito l'arcano avrebbe potuto lasciarci con il dubbio per un paio di puntate, meglio se lontane fra loro. La fretta, come sappiamo, è una cattiva consigliera e stavolta ha rovinato l'effetto cospirazione. Non tutto è perduto, però. In fondo scopriamo qualcosa di Bullock, veniamo a sapere che in fondo non è un così cattivo ragazzo e che quando vuole...

...è pure un bravo detective!

Il resto delle trame e sottotrame sono relegate in secondo piano. Poco importa, infatti, che Oswald torna dalla madre, che Barbara torna da Jim e che anche la ex di Barbara torna da Jim ma con un mandato di cattura. Il nostro futuro commissario è accusato di omicidio e pure Bullock lo vorrebbe proteggere se non fosse che...

... si presenta lui!
E come fa ad esserci un omicida senza un morto?

Arrow 2x04

"The Magician"

In Arrow si riparte con quell'abbozzo di trama orizzontale rappresentato dall'omicidio di Sara. Dopo il cazzeggiamento a Corto Maltese della scorsa puntata a fare visita al nostro arciere di smeraldo è arrivata la figlia meno conosciuta di Ra's al Ghul, Nyssa. Oliver viene nuovamente catapultato in un serie di scene in cui il tiro con l'arco diventa il vero protagonista e i personaggi si accalcano per scontrarsi e far vedere quanto sono fighi. Alla fin fine l'omicida pare essere quella vecchia conoscenza che nella scorsa puntata usciva dai cassonetti:

Malcom Merlyn

Nyssa lo accusa, Laurel lo accusa, Dig lo accusa, insomma un po' tutti lo accusano e il povero Oliver, che peraltro lo credeva morto, è abbastanza titubante ad affrontarlo. In fondo è il padre della sua ritrovata sorellina e poi ha proprio l'impressione che non sia lui il colpevole. Come fa a capirlo? Semplice si affida al naso di Laurel. Già una volta la nostra piantagrane di professione era sicurissima di aver trovato l'assassino e si è sbagliata miseramente. Il fatto che Laurel si senta dentro che Malcom Merlyn  ha ucciso sua sorella non può che significare una cosa: è innocente!
In effetti fra un inutile capriola di Pall'occhio, Thea appesa come un salame a testa in giù e un triello..

...molto figo...

... Malcom sembra proprio non saperne nulla di quell'omicidio e Oliver, stufo dello spadroneggiare della Gilda degli assassini, è costretto a fare il passo più lungo della gamba.
"Starling City è il mio territorio... te e quel coglione di tuo padre state lontani o chiamo Batman che vi fa un %&/# così" minaccia alla figlia del demone. I suoi amici scuotono il capo desolati, il pluriomicida Malcom ringrazia e Thea tocca ferro visto che ad ogni alzata di capo del fratello un membro della famiglia muore. Comunque sia nel suo antro nelle montagne la bestia si alza irritata e mostra al mondo il suo volto...

...che francamente non fa tanta paura!

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"Going Rogue"

Una rottura di zebedei! Non ci sono altri termini per definire questa puntata che è talmente orrenda da far venire voglia di sparare a qualcuno. Il bello è che non era nemmeno cominciata male e aveva dato sfoggio di un uso moderato, ma corretto, degli effetti speciali. Barry sembrava anche aver imparato ad usare i suoi superpoteri e poi, come al solito, tutto è andato a farsi benedire.

Il problema sta in tutto quello che riguarda il nemico che deve affrontare. Un nemico che, a dirla tutta, avrebbe la stoffa per essere bello tosto, visto che si tratta di Capitan Cold. Purtroppo, però, nella puntata risulta, per così dire, un troppo ridicolo. Recitazione altalenante, cappottone con pellicciotto della zia ricca, occhiali alla Riddick e pistolone argentato da Doom 2.

Insomma un po' troppo ridicolo!

Non riesco nemmeno a trovare le parole per definire quello che ho visto, quel tripudio di scene e dialoghi che sembrano usciti da un brutto cartone animato degli anni novanta. 

Unica e sola luce nella tenebra più profonda è la presenza, già annunciata nella puntata di Arrow, di Felicity Smoak. La bella hacker è venuta a trovare il suo amico e a collegare le due serie supereroistiche del canale Cw. Da questo lato il canale ha avuto veramente una buona idea, se poi riuscissero a tirar fuori anche qualche bella puntata, tutti ringrazierebbero.

Curiosità

Per la prima volta assistiamo ad un finalino che non c'entra con il tizio in carozzella ma che presenta un altro nemico che si andrà ad alleare con Capitan Cold: Mick Rory alias Heat Wave.

Questo personaggio sarà interpretato da Domenic Purcell che insieme all'attore Wentworth Miller, Capitan Cold, era i protagonista della serie Prison Break!