The Game Of Thrones 4x05 - Un'incoronazione, incredibili colpi di scena e l'ennesimo matrimonio.

"Ninna nanna, ninna oh,

questo re a chi lo do?

Lo darò alla Befana

Che lo tiene una settimana

Lo darò all'Uomo Nero

Che lo tiene un anno intero

Lo darò all'Uomo Bianco

Che le tiene finché è stanco

Lo darò al Saggio Folletto

Che lo renda re perfetto!"

                       
                               Preghiera benaugurate
                                                      per l'incoronazione di un re 

Con questa preghiera parte l'incoronazione del nuovo re dei sette regni: Tommen primo del suo nome. Il dolce fanciullo che pare finto e che è una mera pedina nelle mani dei parenti più stretti, dei consiglieri e di ragazze di buona famiglia. Proprio uno scambio di occhiate fra la regale testa e le regali gemelle di Margarey causa l'intervento della regale mamma e uno scambio di battute fra le due regine.
Incredibilmente, in questa puntata, Cersei perde tanta della sua aggressività e si comporta da agnellino. Si mostra disponibile nei confronti delle persone più improbabili come la vedova del suo figliol pazzoide e come quella Vipera Rossa che al matrimonio aveva quasi insultato. Dal canto suo comincia a giocare la solita partita che ben conosciamo, quella della donna accomodante, quella della figlia remissiva, della madre preoccupata che, in realtà, punta tutto sulla sua vendetta, sulla morte del suo amatissimo fratello nano...

...che si sta preparando per la prossima puntata.

Ma i raggiri non coinvolgono solamente i Lannister. Molte volte questa casata viene demonizzata manco fosse composta da mostri e da esseri incestuosi. In realtà è proprio così, ma non dimentichiamo che non sono i soli e che qualcuno fa molto di peggio. La più grande carogna dei sette regni, infatti, è finalmente arrivato in vista di Nido dell'Aquila, la fortezza aerea di casa Arryn che non vedevamo dalla prima stagione. Qui Dito Corto in compagnia di sua nipote Alayne, alias Sansa, viene accolto festosamente dalla moglie di Fantozzi. La cara Pina Arryn liquida la nipote e il figlio in poco tempo, nella speranza di rimanere sola con l'uomo che ha sempre amato e che vuole sposare il prima possibile, anche subito. In fondo per lui ha ucciso suo marito, in fondo per lui ha mandato quella benedetta lettera a Catelyn che, nella prima stagione, aveva dato il via a tutte le questioni che ancora adesso.... ma... aspetta un attimo....

 

Così, in un modo quasi defilato, viene rivelato uno dei più grandi misteri di questa saga. Finalmente scopriamo chi, fra i tanti bastardoni, ha dato il via a tutta la faccenda. Non i Lannister che, a sto punto, si sono ritrovati in mezzo ma quella serpe infame di Dito Corto insieme alla sua.. bella?
Si tratta di un colpo di scena sconvolgente che, però, fa sorgere qualche domandina.  Del tipo: perché darsi tanto disturbo?  Per la conquista dei sette regni? Per vendetta? E sopratutto, il premio finale...

...valeva un matrimonio con Pina Arryn?

Passando oltre, andiamo vagare per i sette regni osservando qua e là alcune scenette interessanti. La coppia Arya-Mastino nel Tridente ci regala, come sempre, delle situazioni tragicomiche. Sono sicuramente un'accoppiata indovinata, capace di farci anche sorridere e di insegnarci la reale filosofia di questa saga, ovvero che non esistono sono buoni o cattivi ma tutta una sfumatura di grigi che possono o meno stare simpatici. Ci sono, però, delle eccezioni, come la nostra cara e sgraziata Brienne che carica di regali, donatele dal suo amico Jaime, è partita dalla capitale alla ricerca di Sansa Stark. In questa puntata non fa tantissimo ma scioglie il suo mutismo nel confronto del suo scudiero Pod. Questi due personaggi sono assolutamente positivi, entrambi votati ad una cieca fedeltà nei confronti di cause perse e chissà dove li porterà il loro vagare.

Non troppo lontano, visto il coniglio bruciato.

Infine ecco che arriva la scena sanamente inventata. Una scena che probabilmente serviva solamente per dare un senso a quel colpo di scena della scorsa puntata, quello in cui si scopriva la nascita degli Estranei. Ora però la faccenda dei ribelli ce la siamo trovata sul groppone ed essendo che Jon Snow e i Guardiani della Notte non stanno facendo veramente un belino e che Bran e la compagnia dei miracoli  non brillavano di luce propria, si è pensato bene di infilarli nella stessa situazione per vedere cosa sarebbe successo. Essendo poi che i vari personaggi non si devono incontrare e che tutta la faccenda è a dir poco fantasiosa, la sua visione è quasi superflua, consigliabile solo per il combattimento fra Jon con la spada lunga e il tizio random con i coltelli (chissà chi vincerà?) e la possessione di Hodor da parte di Bran, con annesso omicidio di....

...Locke.

Nel finale le donne Craster, invitate da Jon alla barriera, rifiutano l'offerta e bruciano il castello, simbolo della loro prigionia. Poi se ne vanno, dicendo che andranno in qualche villaggio... quale? Che tutti sono insieme a Mance Riders. Va beh, poco importa. In fondo, nel finale, possiamo assistere al ricongiungimento di Jon Snow con Spettro ed ad un bel falò che mette tanta allegria. Che cosa si può volere di più?