Nella settimana della uscita americana dell'ultimo lungometraggio della Marvel Studios, riparte la programmazione degli agenti. Una serie che, ad ora, non sta dando risultati brillanti e che, con tutta probabilità, potrebbe non vedere una seconda stagione.
Peccato, però, perché... |
...la nuova puntata parte con il botto. Manco il tempo di un bicchierino in santa pace ed ecco che ti entra in scena, con un camminata goffissima, un Deathlock della situazione. A fermarlo però bastano i due agenti tizio e caio ed un uso smodato di armi pesanti costringendolo ad una ritirata strategica con lui che vola via dal tetto salutando calorosamente una trama che, in fondo, non è così importante.
Nonostante questo inizio che lascia il tempo che trova, siamo davanti a un episodio completamente diverso dai suoi precedenti. La trama, incredibilmente, assume un aspetto più concreto e si sviluppa in maniera più adatta ad un serie che dovrebbe parlare di spionaggio. In questo episodio ci saranno pochi momenti famigliari, non ci saranno molti combattimenti, che forse avrebbero dovuto essere più studiati, ma si svilupperanno una serie di situazioni in cui la vera forza sta in due grossi fattori.
Il primo è sicuramente Deathlock, che appare forse un po'goffo, con un costume abbastanza ridicolo, ma che in alcune scene e in alcune situazioni abbiamo visto, per la prima volta, un nemico che si possa definire tale. Per di più sistemato in un filone narrativo che sta dando parecchi e tardivi frutti. Il chiaroveggente. Quest'altro personaggio sta diventando la prima ed unica nemesi dei nostri agenti. La sua posizione di nemico ombra gli permette di essere sfuggente, di cambiare occasionalmente volto e, in definitiva, di non avere un vera e propria identità.
Perchè sto qui, andiamo, non regge! |
I nostri agenti, quindi, si ritrovano in un intrigo vero, spionistico dove non si capisce chi sta con chi. Ed era anche l'ora, specialmente dopo un film come Capitan America: The Winter Soldier che ha dato un impronta decisamente più seria a tutto il mondo S.H.I.E.L.D. e della Marvel in generale. Proprio da questo film parte un'altro punto decisamente a favore per questa puntata sono i ri-allacciamenti alle varie opere cinematografiche. L'incastro fra cinema e televisione stavolta è stato più che ottimo, anzi praticamente perfetto. Tanto perfetto da mettermi la pulce all'orecchio e se, alla fin fine, il nemico dietro tutto fosse lo stesso?
In conclusione puntate come queste ti fanno capire perchè la Marvel batte la sua Distinta Concorrenza 1-0. Per quanti telefilm ottimi la DC possa fare, e ultimamente Arrow sta facendo veramente pena, rimangono sempre e solo fenomeni assolutamente separati gli uni dagli altri che non possono competere con il mondo unico, perlomeno nella parte in mano alla Disney, della Marvel Studios. A questo va, ovviamente, aggiunto che se questo telefilm mantenesse anche un buon livello non guasterebbe!
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