Arrow 2x16 - Gente che si suicida... gli spettatori!

Puntata fiacca, recensione breve

Ed ecco un'altra puntata con lo sviluppo lento. Per i primi 10 minuti non succede nulla, un deserto di trame e personaggi. Quando, però, la palpebra sta per calare veniamo svegliati da degli spari.

Sullo schermo c'è un flashback che dà a Diggle quel tanto di spessore che basta  per andare avanti qualche puntata. Del resto l'importanza di questo personaggio all'interno della serie è molto scarsa, decisamente scarsa. Diggle è stato, piano piano, soppiantato dai nuovi personaggi e i suoi dialoghi oramai si limitano a versi muti e grugniti. Ma niente paura, questo sedicesimo episodio è tutto suo, e ha il potenziale per diventare una grande puntata, che immette il primo supergruppo di casa CW:

La Squadra Suicida!

I membri di questo supergruppo li conosciamo bene. Altro non sono che i simpatici nemici delle puntate pacco e hanno, settimana dopo settimana, affrontato Freccia. C'è Deadshot, il nemico mortale di Diggle, c'è Tiger Bronze, l'inutile tizio con gli artigli e, infine, Shrapnel, ovvero l'uomo bomba... che muore dopo 8 secondi netti. Un record. 

Quale sia la loro missione non è chiaro. Il tutto nasce come un'infiltrazione per indagare sul traffico di gas nervino ma, nel corso della puntata, gli sceneggiatori non hanno idea di come continuare e buttano dentro un attacco di droni immotivato. Al che uno dice: "Ma scusa, se attacchi con dei missili un bunker pieno di gas nervino... magari lo liberi nell'aria!". Ma mi preoccupo per nulla, queste piccolezze non sono nemmeno state considerate e poi c'è quella scena, poco prima del finale, con l'ennesimo confronto fra Deadshot e Diggle...

...con il primo che vuole morire e il secondo che lo vuole
salvare a pistolettate!

Ne consegue che questa puntata è una delle meno dinamiche di tutta la serie. Di scene di azione se ne vedono poche, anzi diciamo che non ce ne sono proprio. La trama sembra scritta da un babbuino e il flashback è uno dei più inutili della storia. Vogliamo, poi, parlare dell'inseguimento del drone? Ne vogliamo davvero parlare? Io direi di no.

Insomma potete capire che si tratta di uno sfacelo completo, un altro chiodo sulla cassa da morto di questa serie. Non se ne può più!

Che poi, a ben vedere, qualcosina di interessante c'è pure. Abbiamo un piccolo cameo di Harley Quinn, che non si vede e non viene nominata, ma di cui si sente la voce, quella di Tara Strong. Inoltre scopriamo che Oliver conosce molto bene il capo della A.r.g.u.s., Amanda Waller, e si può ipotizzare che la donna l'abbia conosciuto sull'isola. Infine vediamo DeathStroke gironzolare per Starling City e scopriamo che la sua presenza è da tempo nota alle agenzie governative per una serie di omicidi in giro per il mondo. Ma a fermarlo ci deve pensare un tizio con l'arco e il cappuccio verde. Ovvio.