Si ritorna nel mondo degli agenti S.H.I.E.L.D. e lo si fa con una puntata per nulla disprezzabile, dai risvolti macabri e con una rivelazione che stavamo stavo qualcuno stava aspettando. Il segreto dell'agente Coulson viene, almeno in parte, rivelato e questa serie sfodera le sue carte "migliori" cercando di dare un senso ad una decina di puntate inconcludenti.
Si ricomincia da dove avevamo lasciato... |
...con Coulson rapito dalla squadra dei centipede e dalla tizia dal vestito a fiori, l'uomo nero della prima puntata saltato per aria e la squadra completamente allo sbaraglio. Niente paura però, a sistemare tutto arriva ci pensa Victoria Hand. In questa puntata ha un'utilità paragonabile al suo stesso ciuffo viola, altro non fa che lamentarsi, cacciare via persone dall'aereo e scontrarsi con i soliti agenti mammoni che stavolta la faranno da padroni. Il risultato, come dicevo prima, non è disprezzabile ma è comunque abbastanza piatto. Nonostante tutti i membri del cast abbiano un ruolo più o meno importante nella vicenda, le loro azioni vengono facilmente dimenticate ed eradicate dalla nostra memoria. Ho visto la puntata solo ieri e le uniche cose che mi ricordo sono...
... l'assurda combinazione luminosa degli elicotterini dei Fitz-Simmons.... |
...Skye che si spaccia per la Melinda, o anche a lei arriva una paresi facciale... |
... e poco altro. Arriviamo al finale in un lampo, in tempo per assistere ad combattimento Agenti VS umani potenziati che mi fa sorgere una domanda: ma il fatto che si abbiano dei superpoteri vieta l'uso delle armi?
Tralasciando questo bieco quesito rimane solo il segreto di Coulson che viene rivelato e non viene rivelato. Veniamo a scoprire che il povero agente a Tahiti non c'è mai stato e che i suoi ricordi erano solamente indotti da un...
...macchinario alla Matrix. |
Insomma una bella rivelazione che però non ci dice tutto e non ci rivela le reali motivazioni dietro al fatto stesso che Coulson sia stato riportato in vita. Si tratta quindi di uno spiraglio sul piatto forte della serie che moltiplica le domande da porsi. Principalmente viene da chiedersi perché Nick Fury avrebbe dovuto far passare tanti guai e tanto dolore ad un suo coraggioso agente e se, in definitiva, l'idea del LMD sia davvero da scartare.. a sto punto direi proprio di sì.
Per finire c'è da evidenziare la presenza di Ross Glass, una vecchia conoscenza di Firefly, all'interno della puntata con il ruolo del Dottor Streiten, personaggio già conosciuto nella prima puntata. Inoltre nella scenetta prima dei titoli di coda veniamo a scoprire che fine abbia fatto il povero Mike Peterson...
...che gli agenti avrebbero potuto almeno CERCARE!! |
Nessun commento:
Posta un commento