Un mese fa ero a Lucca, tutto contento nel mio costumino simil-Assassin Creed fatto di pongo, quando arrivato nella piazza principale vedo l'enorme martellozzo di Thor. Una figata, più unica che rara, che mi fa commuovere, devo essere sincero. È lì che vengo a sapere della proiezione in anteprima del film "Thor: Dark World" ed è lì che la mia più cara amica mi fa sapere che avrebbe potuto avere i biglietti ma che...
...pazienza! |
Con un bel novembre di impegni vari ed eventuali, non riesco andarlo nemmeno quando esce dopo due settimane. In fondo non ci tengo moltissimo dato che questo Thor non mi piace nemmeno in fotografia, ma comunque si tratta di un altro film della fase 2, un altro tassello del mosaico che mostrerà, alla fine, il prossimo film su I Vendicatori, quello con il robottone squilibrato.
Appena ho una serata libera, quindi, mi fiondo al cinema. Mi siedo paziente nella mia poltrona, mi godo il più che accettabile trailer di "Captain America: Winter Soldier", i venti minuti di inutile pubblicità e poi, infine, inizia il lento ed inesorabile supplizio.
Mi ritrovo a vedere un Thor così, buttato lì con il suo martellozzo stile Toy center, che si mette ad affrontare una versione brutta...
...di Drizzt... |
...tale Malekith, altro personaggio mitologico e grandioso, qui trasformato in un nemico carta velinato e superfluo. Un elfo oscuro che perde, come del resto Thor, tutto il fascino della mitologia norrena e diventa qualcosa di completamente diverso. Un incrocio fra la mitologia e la fantascienza, dove gli dei sono alieni millenari, dove i demoni e le altre creature sono altri alieni ancor più antichi e dove la magia e solo una tecnologia che non capiamo.
Il film, è presto detto, non mi piace. Non mi piace questo idiota dalle orecchie a punta, che si accompagna alle bambole di porcellana e al cinghiale/protettore con le corna, non mi piace il combattimento simil-Star Wars ad Asgard, con tanto di contro-aerea degli "Dei", e non mi piacciono tante e tante cose , che a dirle tutte starei qui fino a domani.
Perché per esempio la trama è... |
... lacunosa, frammentaria, dubbia e, quindi, assistiamo ad una vaccata dopo l'altra. L'Aether trovato in uno sgabuzzino, le morti troppo facili da indovinare, un Odino che ha la psicologia del condominiale antico e retrogrado e, purtroppo, un Thor che di Thor ha ben poco.
Per carità, l'attore potrebbe andare anche bene, ma è quello che gli sta intorno che proprio non mi convince. Perché persa la sua divinità, e la sua splendida storia, quella che ci viene presentato è solo una bieca copia taroccata. Una versione aliena, finta e artefatta dove alla fin fine Thor è solo un energumeno che mena come un fabbro, senza alcuna aulica grazia.
Qualcosa però... |
...è da salvare. Primo fra tutti, tutto il discorso Collezionista, gemme dell'infinito e via dicendo portato avanti nella ottima scena in mezzo ai titoli di coda, quella è stata davvero una bella sorpresa. Potrei dire basta così ma, in effetti, è stato bello vedere un roccioso di Titano, buona è stata la performance di Loki, e sembre cara e buona è la nostra Natalie Portman. A questo aggiungerei che nonostante tutto, anche quelle macchiette dei vari personaggi minori, in special modo quella del Dr. Selvig, hanno reso sopportabile le quasi due ore di film. E non è poco.
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