Finalmente, dopo mesi, sono entrato in possesso del quinto numero della miniserie "Hit Girl". Ne avevo già parlato qui, elogiandone i disegni e apprezzando una storia "Millariana" in tutta la sua gloria.
Come potrete capire sono un fan di quel fumetto un po' particolare e fuori dagli schemi classici dell'eroe senza macchia, che non muore mai. Millar con il suo stile splatter e violento dà, in qualche modo, una ventata di novità al mondo supereroistico donandoci una serie di personaggi che sono diventate oramai delle vere e proprie icone. Di Kickass ho poi una vera e propria adorazione che mi ha portato, mio malgrado, a vestirne i panni in alcune situazioni...
... e obbligando una povera disgraziata, mia amica, a vestire i panni della controparte femminile. |
Ricordi a parte, parliamo del fumetto. Nel numero conclusivo di questa miniserie, Hit Girl si ritrova con dei criminali in casa che menano il patrigno e fanno svenire di paura la madre. Un pessimo, pessimo errore da parte di questi sventurati che danno il via libera alla bimba e vengono...
...massacrati senza pietà. |
Dopodiché l'ormai schizzatissima ragazzina ha una visione del padre e decide di viaggiar per la città trucidando qualunque malcapitato collegabile alla cosca mafiosa di Ralphie Genovese. Seguono quindi delle scene splatter che più splatter non si può fino a ritrovarci nella prigione dove il boss è rinchiuso. Inutile dire che alla fine uccide il boss raccontandogli la favola di riccioli d'oro e i tre orsi e non contenta...
...ammazza tutti i criminali della prigione. Giustizialismo breve alla Dreed, anche per chi aveva solo rubato una mela.. |
Comunque sia questi eventi danno l'avvio per i fatti di Kickass 2, ma prima di salutarci dobbiamo ancora vedere che fine ha fatto quel fortunello di Red Mist. L'avevamo lasciato mentre partiva per il suo viaggio alla Batman Begins e lo ritroviamo alla fine del suo addestramento, attorniato da tizi che sembrano usciti da un fumetto di Wolverine. Sarà riuscito ad imparare qualcosa?
Secondo voi? |
Mi ha fatto ammazzare tutto il suo addestramento che si basava sulle prove che Bruce Waine affrontava del film di Nolan, gli esperti di arti marziali che lo prendevano per il culo, il fatto che il maestro volesse portare, con i soldi guadagnati, la moglie a Las Vegas... Millar ti ha praticamente smontato un mito a suon di battute, infrangendo poi il sogno che un po' tutti noi avevamo fatto mentre guardavamo l'addestramento nel film:
"Vado due anni in Oriente, trovo un fiore e torno qui che sono Batman"
Un finale che non è un finale ma che riconduce al volume due di Kickass che conosciamo bene. In tutta sincerità dopo i fatti della battaglia fra gli eroi e i Villains, voglio proprio vedere cosa si potrà inventare Millar di migliore...
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