Passa una settimana e cosa mi ricordo dell'ottava puntata? Poco, ho una memoria decisamente limitata.
Di tutte le scene che hanno caratterizzato l'episodio solo quattro hanno superato i sette giorni di oblio, ma si tratta di avvenimenti sull'ordine dell'epico e il leggendario impossibili da dimenticare.
Primo fra tutti, ovviamente, questo...
...simpatico cappellone, ma ci arriveremo. |
In questo episodio facciamo la conoscenza con un nuovo personaggio che con il tempo diventerà molto importante. Si tratta di Daario Naharys luogotenente dei "secondi figli", gruppo mercenario al soldo di Yunkai. Daario è un uomo dalla risata facile e dal carattere assolutamente imprevedibile che nel telefilm è...
...così... |
...ma che doveva essere così! |
Nonostante questo il personaggio è davvero ben caratterizzato e lo ritroviamo ad agire come avrebbe agito la sua controparte letteraria. Ci sono però alcuni piccoli errori che però vale la pena ricordare:
- Daario era luogotenente dei "Corvi tempesta" non dei "Secondi Figli"
- Yunkai era difesa da più di una compagnia mercenaria. Vi erano infatti i "Corvi Tempesta" del Bastardo del Titano, i "Secondi figli" di Ben Plumm detto "il Marrone" e mi pare una terza che però non ricordo.
Mi piace però che si siano ricordati delle fanciulle del mercenario, ovvero le sue due armi. Si tratta di uno stiletto Myrish e di un Arakh Dothraki con l'impugnatura d'oro raffigurante due fanciulle...
... di cui la produzione, dopo tante mancanze, si è ricordata. |
Passiamo al matrimonio fra Tyrion e Sansa. Cominciamo con il dire che un matrimonio non è tale se fra gli invitati non c'è...
...Broon in armatura che ti saluta... |
Senza contare poi la minaccia durante il banchetto alle Palle del Re. Ma era tutta una battuta, davvero...
...credo. |
Comunque invece di concentrami sulla puntata, che tanto abbiamo visto tutti, voglio un attimo parlare della canzone "Rains of Castamere". Si tratta di una storia decisamente intrigante sul passato dei sette regni e tutto il passato è quasi più interessante del presente.
"La casata Reyne di Castamere era una vassalla dei Lannister e durante la vita di Lord Tytos, padre di Tywin, era diventata sempre più potente e fiera. Lord Tytos era un uomo debole e per questo i Reyne insieme ai Tarbecks si ribellarono al loro signore.
Il compito di ricondurli all'ovile cadde sul giovane Tywin, che marciò con l'esercito Lannister contro i ribelli e li sconfisse. L'erede di Castel granito non aveva però intenzione di perdonarli e li massacrò, dando infine fuoco alle loro dimore e cancellandoli dai sette regni."
La fine della casata Reyne è un chiaro monito a tutti quelli che si ribellano al volere di Lord Tywin Lannister e visto che la prossima puntata si chiama come la canzone, fatevi due conti...
Googlando un poco ho trovato una simpatica traduzione del testo della versione dei "The National":
E chi sei tu, disse l’orgoglioso lord, che così in basso io devo inchinarmi? Solo un gatto con un altro pelo, questa è l’unica verità che conosco. Pelo d’oro o pelo rosso, un leone artigli ancora ha. E i miei sono lunghi e affilati, mio lord, lunghi e affilati come i tuoi. Così lui parlò, così lui parlò, il lord di Castamere. Ma ora le piogge piangono nella sua sala, senza nessuno a udire quel pianto. Sì, ora le piogge piangono nella sua sala, senza una sola anima a udire quel pianto.
E se la canzone non basta ci pensa anche Melissandre a farci venire qualche dubbio sul futuro del Re del Nord. La sacerdotessa venuta in possesso di un bastardo reale diventa una di quelle donne che prima seduce e poi, all'improvviso, ...
... diventa una dominatrice che ti infila le sanguisughe nelle parti intime. |
Comunque sia c'è un altra frase del legittimo Re che è degna di nota, ovvero quella che dice nelle segrete quando libera Davos:
"Ho visto qualcosa nelle fiamme. Una grande battaglia nella neve. L'ho vista!"
Visto che di Nord stiamo parlando andiamo a vedere cosa succede a Samwell e Gilly. L'ultima scena della puntata è qualcosa di veramente epico, una delle più belle della serie se non la più bella. I due trovano rifugio e parlano in una casupola abbandonata all'ombra di un albero-diga in cui alcuni corvi si sono posati. Man mano che parlano i corvi diventano sempre più chiassosi obbligandoli ad uscire in piena notte. I corvi smettono di gracchiare e il silenzio è quasi innaturale, infine eccolo l'estraneo...
... che il combattimento cominci. |
Lì avevo odiato questa produzione filo-pornografica - medievale, per essersi dimenticati di una scena a dir poco grandiosa e uno dei pochi incontri con un estraneo. Ora però è tutto perdonato. Avrebbe dovuto succedere prima, ma va bene così. L'estraneo era a cavallo, ma va bene così.
Perchè dopo aver visto Samwell infilare una daga di ossidiana nella schiena di quell'essere non ho potuto fare a meno di rimanere a bocca aperta e in seguito esultare: "Ma che figata!!!"
Permettetemi quindi di lodare il regista e lo sceneggiatore della puntata e di suonare le trombe per Samwell "il distruttore".
Nessun commento:
Posta un commento