mercoledì 9 aprile 2014

The Game Of Thrones 4x01 - Si riparte con quattro nuovi personaggi!

Lunedì siamo stati scaraventati nuovamente in quella saga che Ciccio Martin non si decide a concludere. Quest'anno, a differenza delle prime tre stagioni, non ho passato molto tempo a preoccuparmi dei nuovi personaggi, nuovi attori che, invece, scoprirò puntata dopo puntata come tutti i cristiani.

Del resto non è che i nuovi attori mi interessino
particolamente!


La mia curiosità, infatti, è rapita da un titolo come "Due spade", che già me la dice lunga sugli accadimenti della prima puntata. Ed infatti, nel prologo, si parla di una spada che da tempo credevamo persa nei meandri delle varie trame e sottotrame, Ghiaccio. Si tratta, come sapete, della spada di acciaio di Valyria appartenuta per secoli alla famiglia Stark. Un oggetto con un valore sentimentale immenso, caduto accidentalmente in mano ai Lannister con la morte di Ned Stark. Anzi, a dirla tutta, lei stessa è stata usata per uccidere il povero Ned. Sfiga vuole che la spada di Valyria dei leonicini, "Ruggito di luce", sia stata data per dispersa, portando a perdersi anche il fratello più giovane di Twin, Gerion, e quindi che fine poteva fare una così gloriosa spada nordica?

La peggiore di tutte!


E così, i cari Lannister, non accontentandosi di aver ucciso Ned, di aver tenuto in ostaggio le due giovani... la giovane ed insulsa Sansa, di aver dato battaglia al Nord e di aver organizzato le Nozze Rosse, ora si impadroniscono pure di un cimelio di famiglia per farne due spaduncole da dare all'ormai monco Sterminatore di Re e al suo incestuoso figlio Joffrey. Ma il vento sta per cambiare anche, e sopratutto, per i Lannister e mentre il nord si sta preparando al cambio di regime, con i bruti che pressano la barriera, ad Approdo del Re è arrivata una vera e propria serpe...

anzi una vera vipera!

Oberyn Martell, interpretato dall'ottimo Pedro Pascal, è il secondogenito della casata "araba" del Westeros, ed è un personaggio che nel libro era a dir poco strepitoso, un uomo che dava onore al proprio soprannome. Durante la puntata sono rimasto piacevolmente sorpreso nel constatare che sono riusciti a lasciarlo com'era. Come la sua controparte letteraria, Oberyn è un uomo difficile da inquadrare. Tutti i suoi modi sembrano atti per mettere in imbarazzo, spiazzare, far innervosire il prossimo. Si tratta sicuramente di uno dei nobili più infidi e bastardi ed uno dei guerrieri più pericolosi sia armato che no. In questa puntata abbiamo potuto assistere ad uno scambio di battute con il Folletto e bisogna dire che entrambi sono riusciti a regalarci uno dei momenti più alti di tutta l'ora. L'unico neo è stata la scena Lesbo/Gay che potevano decisamente evitare. Nonostante tutto però, alla fin fine la mano di un Lannister è stata infilzata e vedere quel ghigno trasformarsi in una maschera di terrore....

...è stato davvero un piacere.
Omuncolo rosa dai riflessi troppo lenti!

Ad accompagnare la Vipera Rossa c'era Ellaria Sand, interpretata dall'inglese IndiraVarma. Una bella donna sicuramente ma per di più molto furba e con una classe che la cara regina Cersei può solo sognare. In questo episodio non ha fatto moltissimo, a parte il casting di alcune compagne di letto, del resto si tratta di un personaggio secondario, ma chissà quali sorprese ci riserverà durante la serie.

Per ora, comunque, la sua sola presenza basta!

Passando oltre e tralasciando i drammi di Sansa, che avranno la loro importanza ma che a me sinceramente annoiano come pochi, possiamo parlare della situazione sulla Barriera con Jon Snow che per un filo non è stato appeso ad un palo e i bruti che, accampati in un gola, ricevono finalmente i rinforzi. Nella serie, infatti, è arrivato finalmente Styr, il Maknar di Thenn, interpretato dal russo Yuri Kolokolnikov. Un uomo pieno di cicatrici, sicuro di sé, più crudele della maggior parte dei bruti e per di più cannibale. Su quest'ultimo dettaglio ho ancora qualche dubbio ma fa colore e non me la sento di puntare il dito sugli sceneggiatori. Per di più, quando, un particolare ben più importante è stato palesemente dimenticato, le orecchie....

...e non ci voleva davvero molto!

Ma andiamo oltre e parliamo, invece, della regina dei draghi, che è ancora in viaggio e  non ci sono enormi sorprese. Certo i draghi sono cresciuti e sono entrati in quella fase dell'adolescenza che li rende instabili. Come dei ragazzini che si rinchiudono in camera e cominciano a sbuffare quando un genitore bussa alle loro porte, i nostri rettili volanti scaraventano pecore dal cielo, ruttano, giocano violentemente e ringhiano alla loro stessa madre. Daenerys del resto è parecchio indaffarata, ha delle città da conquistare, un popolo da sfamare, un esercito da mantenere e, come se non bastasse, un nuovo Daario da sopportare. Come sapete l'attore che impersonava il mercenario Tyroshi è stato cambiato con un tizio che pare aver sbagliato telefilm. Inutile, quei beoti del cast non riescono a capire che Daario è tipo un Jack Sparrow dal pelo blu, non un tizio che ha il carisma sotto le scarpe...

... come il tedesco Micheil Huisman!


Nel finale della parte con Daenerys possiamo ammirare la sua solita espressione "sono determinata a mettere a ferro e a fuoco sta manica di stronzi", che abbiamo potuto ammirare più volte durante queste quattro stagioni. In questo caso, l'incazzatura è dovuta ad un simpatico regalo della città di Meereen, 163 bambini schiavi morti messi a mo' di spaventapasseri. Una roba insostenibile per il cuore ruggente ma tenero della bella principessa ma, anche per chiunque sano di mente.
Ed a proposito di ragazzini, il momento più divertente della puntata ce lo regalano il Mastino ed Arya. In questa puntata la scena che li riguarda è inventata, senza troppe ripercussioni ma a dir poco esaltante. Questa coppia improbabile, tranquilla, entra in una locanda e vi trova gli uomini della Montagna, gli stessi che avevano catturato Arya tempo addietro e l'avevano portata ad Harrenhall. Uomini parecchio odiosi che però, tutto sommato, sono amichevoli con il Mastino almeno fino a che, questi, non pronuncia delle parole belle chiare....

che racchiudono un po' il sentimento comune.

Dopo una tale offesa all'ordine costituito non può che scattare quella rissa, che un po' tutti aspettavamo. Assistiamo per qualche minuto ad uno dei combattimenti meglio gestiti della storia della televisione. Non un duello fra damerini ma una vera e propria lotta per la sopravvivenza che il Mastino deve portare avanti per salvare se stesso ed Arya. Ma alla fine è la ragazzina stessa a dare una grossa mano al suo rapitore, salvandolo da un colpo alle spalle e...

...senza dimenticare la sua vendetta!

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