venerdì 13 dicembre 2013

Arrow 2x08/2x09 - Fra Cirio, Fratello Blood e fantasmi del passato, c'è anche Barry Allen.

Quando la gloria lascia il posto al massimo raggiungibile da un telefilm sui supereroi. Non tanto per quello che succede, che sinceramente è intuibile, ma per come succede. Alla fine della prima puntata (l'ottava), pronto per l'ennesima recensione, mi dico: "Sai che c'è? Voglio prima vedere il prossimo episodio" e se il primo era bello, il secondo, beh...

....ridà senso all'intera serie.
In fondo, l'avevo detto che questa seconda stagione peccava nella sua trama odierna come coglieva l'epico nella sua parte isolana e passata. Fino alla puntata sette, se ignoriamo quella becerata fetida del ritorno di Malcom Merlyn e del processo a mamma Queen, non si riusciva bene a capire dove si volesse andare a parare. Effettivamente molta carne era stata messa al fuoco, qualcosa era uscito fuori con tutta la faccenda di Sara, Ra's Al Ghul e la lega degli assassini ma, secondo me, se la stanno tenendo buona per il futuro. Per questa seconda serie, invece, tutto è puntato sulla saga di Fratello Blood e del siero del supersoldato. Nelle scorse puntate abbiamo visto come questa pozione miracolosa sia più mortale del cianuro ma che, nel settimo episodio, finalmente dà i suoi frutti e trova il suo campione in...

...fratello CIRIO!
Un uomo flemmatico e tranquillo che passa il tempo a sfondare porte al titanio, rubare trilioni di gobluli rossi e menare verdi arcieri vigilanti che nulla possono contro i suoi muscoli di cemento (true story). Cirio diventa il nemico di questi due episodi, il mostroide che tutto può, il personaggio da picchiaduro con tanto di...

...COMBO FINALE!

Altra new entry/cameo/personaggio di un futuro telefilm gemello a questo qui è quel ragazzino di Barry Allen alias...eh no! Non è ancora Flash, ma solo un assistente della scientifica di Central City, un ritardatario cronico interessato a tutti gli accadimenti strani che possono accadere solo nel mondo supereroistico, e parecchio esperto, guarda caso, nella scienza dei composti chimici. Barry brucia le tappe e nel giro di un episodio viene a scoprire chi è Arrow, chi fa parte della sua squadra e dove si trova la sua base e...

...gli salva pure la vita.
Insomma, una puntata che già così avrebbe di che vantarsi ma che, inoltre, sfoggia colpi di scena, morti, rinascite, paternità tardive e incerte e... fantasmi! Ebbene sì, abbiamo anche la sottotrama Ghost Hunter che, però, si trasforma nell'ennesimo e giusto dilemma eroico, dove Oliver si ritrova a fronteggiare i suoi demoni interiori e a ritrovare la sua antica grinta. Ma non è tutto, perchè a volte i fantasmi sono più reali di quello che crediamo e i morti camminano come vendicatori silenziosi e....

...monocoli!
Un po' alla Nick Fury!
E così, nonostante Cirio sia stato passato per bene e Fratello Blood abbia perso il suo laboratorio con annesso centrifugone, il pericolo è tutt'altro che lontano ed è decisamente più subdolo preparandosi a colpire per distruggere completamente il nostro eroe. 
Niente paura però, per i buoni arrivano i rinforzi. Primo fra tutti il giovane Roy Harper, divenuto un novello Steve Rogers, ma anche Barry Allen che, nel finale della nona puntata, mi va ad aprire un lucernario durante l'esplosione di un acceleratore di particelle, correlato da una tempesta di fulmini in una stanza piena di reagenti chimici...

.... e stupiamoci poi se diventa Flash!

Con questo ultimo colpo di scena finisce anche la nona puntata e, con lei, il doppio episodio che presentava il futuro velocista della Distinta Concorrenza. L'appuntamento con Arrow è per il prossimo anno, il 15 gennaio! Alla prossima!

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