Altro giro, altra corsa. Buttiamoci nuovamente nel mondo supereroistico di Freccia e degli agenti dello scudo che anche in questa occasione ci regalano due puntate perfettamente godibili. Scopriranno gli agenti che fra le loro fila si nasconde una talpa imbronciata? Quali altre sorprese avrà in serbo Deathstroke per l'eroe di Starling City?
AGENTS OF S.H.I.E.L.D. 1x20
Qualcuno di voi si è chiesto dove fosse andata a finire Maria Hill? Nessuno? Dai che è importante.
Come ben sappiamo lo S.H.I.E.L.D. è imploso, a seguito di un attacco parassitario, e i topi vogliono spartirsi i suoi resti. Gli agenti più importanti, tra cui la Hill, hanno subito un processo da parte del Congresso degli Stati Uniti e, chi più chi meno, hanno cercato di salvare il salvabile, trascinandosi fuori dal fango e cercando un asilo in altre agenzie o in organi privati. La Hill, ancora sotto processo, ha trovato un'occupazione a casa Stark ma, nonostante questo, viene costantemente seguita da spie straniere e agenti in borghese. C'è, però, qualcun altro che vuole parlare con lei, una donna che è stata votata come persona più allegra dell'anno...
Perché la May va a parlare con la Hill? Perché ha paura che il povero Coulson, nella sua riprogrammazione dei ricordi, sia stato alterato dall'H.Y.D.R.A. In effetti molti segreti rimangono dietro l'intera storia della sua morte e rinascita e la povera cavallerizza, preoccupata per il suo amico, è costretta a seguire un flebile traccia in cui dovrà scavare.
Intanto la situazione alla "Providence", la base segretissima, sta degenerando velocemente. Coulson deve indagare su delle strane sparizioni. Nel corso della scorsa puntata è infatti scomparsa metà squadra, più un aereo, senza lasciare alcuna traccia. Sui video di sorveglianza possono vedere andare via la May e successivamente Skye e Ward...e l'agente panzone? Di lui non c'è alcuna traccia, solo un sottile striscia di sangue che cola dai muri ed un quadro...
Intanto la situazione alla "Providence", la base segretissima, sta degenerando velocemente. Coulson deve indagare su delle strane sparizioni. Nel corso della scorsa puntata è infatti scomparsa metà squadra, più un aereo, senza lasciare alcuna traccia. Sui video di sorveglianza possono vedere andare via la May e successivamente Skye e Ward...e l'agente panzone? Di lui non c'è alcuna traccia, solo un sottile striscia di sangue che cola dai muri ed un quadro...
La notizia del tradimento serpeggia nella squadra e ne fiacca lo spirito. Mentre, però, il povero Fitz rivela sua natura capricciosa ecco che l'intera situazione viene rovesciata di nuovo. La natura esule di questa serie riprende il sopravvento ed è tempo per i nostri amici di ritornare in aria, stavolta dentro un'utilitaria e con Maria Hill a fare compagnia. Due sono le cause del ritorno al viaggio aereo, per prima cosa la Hill ha pensato bene di portare Glen Talbot nella base di "Providence", che erano pochi a conoscere, e poi c'è Skye in serio pericolo di vita. Ward infatti l'ha catturata con le buone e con l'inganno, con l'intento di far aprire quel benedetto hard disk. Quello che il Ward però non sa e che la giovane hacker è a conoscenza del suo tradimento e segretamente lo sta fregando, inviando una serie di mandati di cattura alle forze dell'ordine. Skye riesce a fuggire ma ecco che dal cielo arriva Deathlok che la ricattura e la sbatte sul pulmino. Alla fin fine, per salvarla, serviranno le azioni congiunte di Maria Hill, che verrà pure insultata da Ward, e di Coulson che si introdurrà nell'aereo nello stile di Captain America. Ma far uscire una persona da un aereo senza paracadute non è una cosa facile a volte, però, basta una decapottabile volante a risolvere la situazione...
Per fortuna dopo tanta azione, e in questa puntata ci danno dentro, c'è anche il tempo per delle patatine con i piedi nella piscina, per parlare di futuro che alla fine non esiste e per un ritorno inaspettato, quello della May che dopo aver fatto la tombarola ha finalmente scoperto qualcosa di importante sul fronte della rinascita di Coulson. Qualcosa che lascerà Coulson senza...
...parole. |
ARROW 2x19
In Arrow continua la campagna di distruzione portata avanti dal buon vecchio Slade. Nonostante non faccia molto, le ripercussioni della scorsa puntata si trascinano per tutta la durata dell'episodio. Si vede, quindi, comparire all'orizzonte l'uragano delle Laurel Situation, delle faccette contrite e dei lunghi sguardi da telenovelas messicana. Per fortuna, pero', forse a causa di una presa di coscienza degli sceneggiatori, non viene dimenticata la trama generale, i combattimenti e i colpi di scena (in realtà non troppi).
Nella prima scena troviamo Oliver&Co. che attaccano del plastico "Plug and Play" fra gli scaffali diel magazzino di Scienze Applicate delle industrie Queen. Una contromisura necessaria visto che tutto il patrimonio di famiglia è stato perso con il trucchetto dell'amica premurosa, ovvero quel trucco che ha permesso al personaggio di Summer Glau di farsi firmare da Oliver un foglio dove si diceva che lei era capo di tutto. Il nostro Arrow, così, si ritrova in lastrico e con il suo peggior nemico che può mettere le mani sulle tecnologie avanzatissime dei suoi laboratori. A quel punto, allora, il nostro Oliver dice: Sai che c'è?
Io faccio saltare tutto. |
Ma quest'ondata di attacchi non si può fermare con una semplice esplosione. Slade Wilson ha colpito l'eroe al cuore. Rivelando la sua doppia identità a Laurel, per esempio, oppure facendo partire le paranoie di Thea Quee... ops Merlyn ha destabilizzato il punto centrale, il caposaldo di Oliver che deve dividere il suo tempo fra la ricerca del suo nemico e la salvezza della sua famiglia e del suo impero finanziario. A peggiorare il tutto c'è che Slade è un uomo pratico a cui stare con le mani in mano non piace. Adora vedere Oliver che fa la faccia addolorata ma vuole fare di più, vuole menarlo, mostrare la sua superiorità e, perché no?,...
...fargli capire chi comanda. |
Che poi, alla fin fine, pare tutto fatto per fare un po' di casino. Perché uno che vuole vendicarsi ammazza qualche famigliare, distrugge qualche casa e poi alla fine massacra di botte il suo bersaglio. Questo piano macchiavellico a cui stiamo assistendo, pieno di colpi di scena, pieno di centrifughe industriali e strane maschere pare proprio creato da un pazzoide, da uno che con la testa non ci sta. E, in effetti, così potrebbe essere, visto che il Mirakuru non aumenta solamente le capacità fisiche ma anche quelle mentali, in una maniera che però porta ad avere allucinazioni, delle paranoie e una predilezione per il massacro. Se poi considerate difficile combattere contro un solo pazzoide potenziato aspettate la fine puntata, quando i potenziati sono diventati una ventina, tutti criminali incalliti. La situazione è gravissima e porta i nostri eroi ad andare a trovare due guest Star provenienti dal mondo del nuovo eroe CW, Flash. Si tratta di Caitlin Snow e di Cisco Ramon che fanno parte della S.T.A.R. Labs, e che vedremo quest'autunno nel pilot del velocista rosso. A loro felicity chiede aiuto per trovare un antidoto che possa risolvere l'intero problema. Ma può esistere una cura per il Mirakuru? A quanto pare sì, il dottor Ivo l'aveva già creata...
e l'aveva barattata per due proiettili al cuore. |
Sul Dottor Ivo c'è da fare una digressione che ci porta, come al solito, sull'isola misteriosa. In questo episodio Oliver grazia il dottor Ivo dalla tortura, sparandogli due colpi al cuore e portando avanti il suo percorso interiore che lo porterà, anni dopo, a diventare il giustiziere vendicativo di Starling City. Questo percorso che aveva caratterizzato la prima stagione era stato palesemente dimenticato per tutta la seconda e solo in questo episodio si è cercato di ricordare che Oliver, al suo rientro nella società, era comunque un assassino convinto. La puntata quindi riporta questa serie nei giusti binari, mostrandoci una trama che finalmente ci dà la giusta impressione anche in quelle parti ormai celeberrime in cui la nostra Laurel la fa da padrone. In questa puntata il suo intento è quello solito, andare in giro con il volto contrito e basito dalla rivelazione delle scorsa puntata. Una rivelazione che potrebbe salvare suo padre dal carcere ma che metterebbe nei guai il suo ex-fidanzato e la sua sorellina rinata. A cavarla di impaccio arriva il suo paparino che formula, in maniera confusa e melensa, un concetto che però racchiude l'essenza stessa del mondo dei supereroi. Quello che dice papà Lance, in modo addolorato e pieno di Pathos, è che il supereroe altri non che un simbolo di cambiamento e di giustizia. Un simbolo che viene umanizzato perde il suo significato e perso quello diventa solamente un tizio che picchia la gente.
Questa frase, sentita già altre volte, concede a questa puntata almeno 20 punti. Bravi continuate così, magari un po' meno melensi.
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