Superior Spideman #15 - Si apre la caccia al Goblin arancione!

In un luogo lontano lontano sorge una una giungla d'asfalto chiamata New York. Si tratta di un luogo magico, pieno di meraviglie e sorprese, dove i supereroi la fanno da padrone e i poveri supercriminali hanno un tasso di successo che si attesta stabilmente sullo zero assoluto. 

Nell'ultimo periodo, in questa città, si aggira uno strano personaggio. Un uomo aracnide pieno di boria che attacca palazzi ninja altrui con l'ausilio di Super robot d'acciaio e un plotone di tizi vestiti in modo imbarazzante. In tutto quel tripudio di incendi e crolli, qualcuno però era riuscito a scappare...

...l'Hobgoblin!

Questa scrausa copia arancione del Green Goblin si presenta al banco dei pegni del Riparatore con l'intento di dare una sistemata alle proprie armi. In cuor suo sente di essere il prossimo bersaglio dell'aracnide molestatore e vuole essere pronto. "Nessun problema!" dice il Riparatore che in seguito lascia il lavoro ad un suo sottoposto, Tyler Stone.

Intanto a Hell's Kitchen...

...l'Uomo Ragno Superiore "collabora" con la polizia per ritrovare il corpo di Wilson Fisk, il Kingpin. Un po' tutti, soprattutto l'ex fidanzata di Spidey Carlie, sono basiti dallo dispiegamento di forze usato. In molti cominciano a subodorare che qualcosa non va nell'Uomo Ragno e lo stesso capitano Watanabe decide di far entrare in campo Wraith... e chi sarebbe? Buio completo! Nella mia somma ignoranza non mi ricordo questo personaggio ma riparerò....

Intanto Phil Urich, il nuovo Hobgoblin, si vede costretto a vendere il video dell'assalto alla Shadowland al Daily Bugle. I soldi però non bastano per ripagare il riparatore e fa l'errore che tutti i supercriminali fanno a New York...

...rapina delle banche.

I soldi li trova, per carità, ma nel farlo attira un pelino l'attenzione. Superior Spidey è abbastanza stupito dal fatto che l'Hobgoblin non sia morto a Shadowland. Peggio ancora si rende conto che i suoi ragno-bot hanno fallito e hanno fatto scappare un feroce criminale. Così, in piena crisi depressiva, Otto si ferma. Non va a trovare i parenti, non va a scuola, non va al lavoro e rimane seduto su una poltrona a chiedersi dove ha sbagliato. Inutile dirgli che è solo un piccolo errore, vista la sua precaria salute mentale ed è solo l'intervento telefonico di Anna Maria, l'italo-americana diversamente alta, a risollevargli il morale.

Finalmente dopo varie vicissitudini arriviamo al nostro meritato combattimento che si svolge in questa maniera: l'Hobgoblin ruba in un... luogo..., sicuro di non essere beccato anche stavolta; purtroppo per lui arriva Spider-Otto che comincia a menarlo, i gadget dello scrauso arancione cominciano a non funzionare a causa del simpatico intervento di Tyler Stone. Phil Urich è costretto migrare verso sud e liberarsi del suo costume. Si rifugia al Daily Bugle e comincia a dare di matto. Otto grazie ad una super tecnologica microspia (quella è anche se sono nanobot) scopre l'identità segreta dell'Hobgoblin. Visto che non può trovarlo grazie ai Ragno-bot, che sembrano non rivelare la presenza goblinoide, decide di usare un altro sistema... 

...Questo!
Un bel problema per il nostro Phil Urich!