Superior Spiderman #5 - La Cola al gusto Marvel

-Spoiler-

Bene bene bene, abbiamo in mano alla quinta puntata del nostro ragno superiore e siamo tanto, ma tanto, contenti... la scorsa volta, nel finale, c'era il Goblin che cercava Spiderman e vuoi vedere che, in questo nuovo numero, c'è un bel combattimento fra i due?

NO!
C'è l'uomo Mocha Cola
(la Coca-Cola dal gusto Marvel)

Va bè, niente Goblin, ma almeno nella storia ci saranno delle belle scene originali, trucchi della nuova mente dietro il vecchio personaggio? Ci sono, ci sono, eccome se ci sono.

Innanzitutto Peter/Otto parla con il suo collega di lavoro, il giovane Uatu Jackson e riesce a collegare le sue nuove lenti della maschera con tutte le telecamerine dei Ragno-bot...

...anche se, devo essere sincero, sono abbastanza
sicuro di aver già visto qualcosa del genere...

...ma dai, di nuovo lui?
Che Dan Slott pensi ancora ai tempi di
Arkham Asylum: Living Hell?

Comunque sia, non divaghiamo e torniamo alla storia. Il nostro superiore Uomo Ragno di quartiere quindi parte alla ricerca del pericoloso criminale e.... ehm no, in realtà per partire, parte ma per andare a cena da Anna Maria Marconi, la sua nuova tutor di Chimica e Fisica (nello scorso numero è tornato all'università).

Quindi mentre in città imperversa un pericolosissimo criminale vestito da pirla, l'eroe perde tempo a cenare dalla, diversamente alta, tutrice. Finalmente esce e si fionda a picchiare Massacro che..

...intanto ha tutto il tempo di ammazzare
una quindicina di persone.

Spiderman arriva e salva un passante, gli da un cazzotto, gli spara, gli sputa e infine...

...Va bè.

Bella storia, strutturata forse un po' male, ma con un finale forte e che ti fa dire per la prima volta "Bè dai, non male". Solo che la storia non è finita qui... magari lo fosse.

Giri pagina e ci sono due paginette che ti fanno rimangiare quello che hai appena pensato, perché passino le storie del galbanino, passino le citazioni di Bat-Man, passi tutto ma che ora Spiderman mi diventa anche...

...Judge Dredd,
è troppo.