Non lo andrò a vedere. Non spenderò soldi per andare a vedere quattro tizi, che non ho seguito nemmeno nei fumetti, nemmeno nell'ultima saga gestita da Mark Millar. Poco mi interessa se quel tizio che si infiamma sia bianco o nero o se quello di roccia è un ragazzino, i Fantastici Quattro per me rappresentano il buco nero della noia, quei fumetti che bruceresti nella stufa. Insomma non mi piacciono e basta.
Quanto sei critico, direte. In realtà si tratta di un opera di autoconvincimento. Dopo aver visto il trailer, in effetti, molte delle mie riserve si sono autodistrutte in quel atmosfera, studiata, paragonabile a quella di Interstellar. Luce crepuscolare, voce fuori campo triste, effettoni speciali, musica sofferta e vagamente eroica. Insomma quella somma di cose che fa dire al nostro Nerd interiore "tu andrai a vedere quel film". Lo sai benissimo che alla fine uscirai dalla sala come dopo "Pacific Rim", in catene e sbraitando bestemmie, ma sei praticamente in trappola.
Del resto questo fanno i Trailer. In pochi minuti bombardano il nostro cervello con una miriade di informazioni, sentimenti, musichette e renderebbero intrigante anche "La Pimpa"!
Non fatevi fregare, cercate di lottate contro il maleficio del trailer. Se non ci riuscite, non vi resta che andare al cinema e "godervi" il film. Con tutta probabilità ci sarò anche io.
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