R.I.P.D - Quando il brutto fa spazio all'inutilità - Spoiler

Della serie "Ma sì, buttiamo i soldi in un cesso chimico" sono andato a vedere R.I.P.D., il film sui poliziotti dell'aldilà basato sull'omonimo fumetto della Dark Horse di Lenkov . Non so perchè l'ho fatto, possono esserci molte motivazioni dietro ad un gesto così insano, ma quello che posso dire ed affermare con assoluta sicurezza è che non è un film brutto...

...ma, perlopiù, inutile.

Si tratta di una di quelle pellicole che le guardi e cominci a capire cos'è il nulla, il vuoto, l'eternità nascosta all'interno di un'ora e quaranta. Ti annoi, ti risollevi un poco con le battute di Jeff Bridges, che rimane nonostante tutto un grandissimo attore, e poi ricominci ad annoiarti per una storia che non esce da luoghi comuni e stereotipi manco per andare in bagno. 

Ci sarebbe pure un attore protagonista, uno su cui il film dovrebbe poggiare, prendere la sua forza ma purtroppo....

...si tratta di Ryan Reynolds,
detto il cane.

Ve lo ricordate Ryan vero? Quello di Blade: Trinity, quello che ha portato sui grandi schermi Lanterna verde, con i risultati che tutti possiamo ricordare, ma sopratutto è quello che ha interpretato la versione più noiosa, inutile e superflua di...

...Deadpool!
Riuscendo ad essere più monoespressivo
di un personaggio che porta sempre la maschera!!

Reynolds a parte, ci troviamo davanti ad un film che è un misto di azione e comicità, così almeno affermano, che da una parte ricorda M.I.B., se non altro per l'accoppiata giovane/vecchio che fa tanto ridere, e per una certa parte, ma è quasi bestemmia badate, può ricordare Constantine. 

Un Hellblazer, badate bene, brasato di ogni riferimento biblico, di ogni demone o nemico che si può considerare tale. Come antagonisti ci stanno solo dei morti che si trasformano in morti più alti e dall'aspetto più grottesco, capitanati da un allegro Kevin Bacon che era nato poliziotto ma che poi diventa morto pure lui perchè la sceneggiatura l'ha mangiata il cane. 

Nello scopo dei mostroidi poi, sta tutta la poesia del film. Loro è infatti la missione di attivare il tasto reverso dell'inferno/aspirapolvere e rispedire tutti i morti malvagi sulla Terra, in modo da creare una sorta di apocalisse....

...che ricordava tanto quest'altro
film/pubblicità degli aspirapolveri.

Inutile dire che verranno fermati, ma all'ultimo momento come negli stereotipi più belli. Il nemico muore, la bella viene salvata e al nostro eroe/termosifone non resta che tornare a pattugliare le strade dai non-morti insieme al suo collega/Bufalo Bill.
Il film finalmente è finito, ma mi rimane un vuoto da colmare, quello del portafogli ma mi rallegro dal fatto che almeno non era 3D. Mentre esco, comunque, osservo i coloratissimi cartelloni delle prossime uscite, tutte emerite puttanate, e mi convinco ancor di più che quest'anno, questo 2013, è proprio una pessima annata cinematografica.